Ramses Consulting Finanza e Innovazione
  • Home
  • Chi siamo
  • Finanza Agevolata
  • Bandi
  • Servizi
    • Internazionalizzazione SIMEST – Ramses Consulting
    • Reti di impresa – Ramses Consulting
    • Anatocismo bancario – Ramses Consulting
    • Finanza di impresa – Ramses Consulting
    • Servizi alle aziende – Ramses Consulting
    • Servizi legali – Ramses Consulting
  • News
No Result
View All Result
NEWSLETTER
Ramses Consulting
  • Home
  • Chi siamo
  • Finanza Agevolata
  • Bandi
  • Servizi
    • Internazionalizzazione SIMEST – Ramses Consulting
    • Reti di impresa – Ramses Consulting
    • Anatocismo bancario – Ramses Consulting
    • Finanza di impresa – Ramses Consulting
    • Servizi alle aziende – Ramses Consulting
    • Servizi legali – Ramses Consulting
  • News
No Result
View All Result
Ramses Consulting Finanza Agevolata
No Result
View All Result
Home Finanza Agevolata

Manovra 2023 come cambiano gli incentivi: Piano Transizione 4.0 – Industria 4.0 – Nuova Sabatini – Sud – Formazione 4.0 – Contratti di sviluppo

Novembre 29, 2022
in Finanza Agevolata
Reading Time: 17 mins read
74
SHARES
1.2k
VIEWS
Share on FacebookShare on Twitter

RAMSES CONSULTING NEWS n. 463 – 29 Novembre 2022

INDUSTRIA 4.0:

ALIQUOTE FORTEMENTE RIDOTTE A PARTIRE DAL 1° GENNAIO 2023 SE NON INTERVIENE LA FINANZIARIA A MODIFICARE UNA CHINA NON GRATIFICANTE PER IL SISTEMA INDUSTRIA ITALIA

    Purtroppo, la sperata proroga dell’attuale livello del credito di imposta industria 4.0 non ha trovato spazio nella bozza di legge di bilancio 2023.

    Allo stato attuale pertanto le aliquote per il 2023 passeranno:

    Dal 40% al 20% per investimento fino a 2,5 milioni di euro
    Dal 20% al 10% per la quota di investimento fino ai 10 milioni di euro
    Dal 10%  al  5% per la quota di investimento fino ai 20 milioni di euro

    Per il software 4.0 la riduzione sarà ancora più significativa passando

    dal 50% al 20% per investimenti fino a 1 milione di euro

    PRENOTAZIONE

    Si ricorda che le attuali aliquote possono comunque essere “prenotate” anche per l’anno prossimo a patto che entro il 31/12/2022:

    • sia versato un acconto di almeno il 20%
    • l’ordine sia accettato dal fornitore
    • che l’investimento sia effettuato entro il 30/06/2023

    Se avete in programma investimenti è opportuno valutare di avviarli entro il 31/12/2022 per cogliere quest’ultima finestra di opportunità!

    Ecco il testo in pdf, aggiornato al 27 novembre con relazione illustrativa, del disegno di legge di Bilancio per l’anno finanziario 2023.

    Il valore delle misure contenute nella manovra di bilancio è di quasi 35 miliardi di euro. 

    Fonte Fisco e Tasse

    Aiuti 4.0, Nuova Sabatini, incentivi per il Sud: in manovra resta vuoto il pacchetto industria

    Nella bozza mancano anche i bonus tv. Spiragli per la decontribuzione Mezzogiorno

    Niente Industria 4.0 (nota ormai come piano Transizione 4.0). Nessun rifinanziamento per le agevolazioni della “Nuova Sabatini”. Nessun fondo per il made in Italy (almeno per ora). Nemmeno il rafforzamento degli Ipcei, i grandi progetti di ricerca europei. E sfuma anche la proroga del credito d’imposta per gli investimenti al Sud. La bozza della legge di bilancio delude ampiamente le aspettative sugli strumenti di politica industriale. Gran parte delle richieste del ministero delle Imprese e del made in Italy (Mimit) non sono entrate, al momento quantomeno, nella lista compilata dal ministero dell’Economia dopo le valutazioni di copertura finanziaria. Tutto o quasi l’intervento si è concentrato sui contratti di sviluppo – che ogni anno del resto vengono rifinanziati, questa volta con 4 miliardi fino al 2028 -, il Fondo di garanzia per le Pmi (nella bozza non figurano cifre ma nel post-Consiglio dei ministri si parlava di 1 miliardo per il 2023) e il credito d’imposta per la quotazione delle Pmi che avrà a disposizione 65 milioni per il prossimo triennio.

    Per le policy a supporto del sistema industriale e delle Pmi si tratta di uno dei risultati più magri delle ultime manovre finanziarie. Massimo Bitonci, sottosegretario del ministero delle Imprese e del made in Italy, che avrà tra l’altro la delega agli incentivi fiscali gestiti dal dicastero, conta in un recupero in tempi relativamente stretti di quello che non dovesse entrare nemmeno nel testo definitivo. «La manovra ha dovuto affrontare situazioni di emergenza, come il caro-bollette, ma contiamo di recuperare almeno parte delle proposte con la conversione parlamentare della legge di bilancio o con un successivo decreto legge che all’inizio del prossimo anno potrebbe servire a sostenere una fase, auspichiamo, di rimbalzo dell’economia». Bitonci osserva in altre  parole che quando in primavera «potrebbe attenuarsi l’emergenza sull’energia e potrebbe dunque concretizzarsi un contesto di crescita rapida dell’economia, dovremo già aver fornito alle imprese che vogliono investire gli strumenti per farlo».

    Il quadro attuale comunque (e al netto di eventuali integrazioni nella versione finale della manovra) secondo le principali associazioni del sistema manifatturiero è poco confortante. Per prorogare di un anno il credito d’imposta per la formazione 4.0, ad esempio, servirebbero 150 milioni. Per evitare il dimezzamento, a partire dal 2023, delle aliquote del credito d’imposta sui beni strumentali 4.0 1,5 miliardi. Per rialimentare i finanziamenti agevolati della “Nuova Sabatini” 500 milioni.

    Le risorse ipotizzate per misure a sostegno del made in Italy e di contrasto alla contraffazione potrebbero invece trovare spazio come finanziamento al disegno di legge collegato alla manovra che è stato preannunciato dalla premier Giorgia Meloni e dal ministro Adolfo Urso. Non riguarda le imprese – ma rientrava tra le richieste del Mimit – anche il rifinanziamento del bonus tv e decoder, anch’esso assente nella bozza della manovra. Le stime dei tecnici indicavano un fabbisogno di 100 milioni per supportare il processo di migrazione degli utenti verso apparecchi compatibili con il passaggio alla codifica Mpeg-4 e poi, successivamente, al nuovo digitale terrestre Dvb-T2. Non hanno conquistato spazi in manovra nemmeno le misure per il Mezzogiorno, che ha un suo ministero di riferimento (Affari europei, Pnrr e Sud). «Non trovare una sola volta la parola Sud in una legge di bilancio non era mai successo» dice l’ex ministro per il Sud e attuale vicesegretario Pd, Giuseppe Provenzano. Non c’è traccia, almeno per ora, della proroga del credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali nelle Regioni meridionali e la misura in questo modo si esaurirà a fine 2022, così come il credito di imposta in versione potenziata per le zone economiche speciali e quello, sempre maggiorato, per le spese di ricerca e sviluppo nel Mezzogiorno. Qualche spiraglio dell’ultim’ora si è aperto per la decontribuzione sui contratti di lavoro al Sud, che anche scade nel 2022. Il ministero dell’Economia starebbe lavorando alle coperture per un altro anno, agganciando la misura al Quadro temporaneo sugli aiuti di Stato Ue per la guerra in Ucraina che è stato rinnovato fino a tutto il 2023.

    FONTE IL SOLE 24  ORE

     

    Ecco il testo in pdf, aggiornato al 27 novembre con relazione illustrativa, del disegno di legge di Bilancio per l’anno finanziario 2023.

    Il valore delle misure contenute nella manovra di bilancio è di quasi 35 miliardi di euro. 

     

                                   Manovra 2023: come cambiano gli incentivi del Piano Transizione 4.0?

     

    Nella Manovra 2023 trovano posto le misure per le imprese sul fronte Transizione 4.0,

    Per quanto concerne le imprese, la premier Meloni ha spiegato che la Manovra 2023 punta anzitutto a tutelare il settore produttivo davanti a scenari economici e internazionali complicati come quelli attuali. Per far ciò, oltre alle misure contro il “caro bollette”. Il pacchetto per la transizione 4.0 risulta quindi “ridotto” rispetto agli anni passati.

    A partire da gennaio per i beni materiali 4.0 le aliquote scendono dall’attuale 40% al 20% per investimenti fino a 2,5 milioni, dal 20% al 10% per investimenti da 2,5 a 10 milioni e dal 10% al 5% per investimenti da 10 a 20 milioni; per i software 4.0 si passa dalla superaliquota al 50% introdotta con il decreto aiuti al 20% per il 2023.

    Finirà definitivamente la stagione del credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali ordinari sia materiali che software.

     

    500 milioni per la Nuova Sabatini

    La Manovra 2023 rifinanzia con 500 milioni di euro (nel 2022 erano 900) la Nuova Sabatini, la misura a sostegno degli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali a uso produttivo e hardware, software e tecnologie digitali. Stop invece al credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali tradizionali non il linea con il paradigma 4.0.

    La formazione 4.0

    Finanziato per un anno in più il bonus formazione 4.0. La proroga dovrà rispettare le percentuali previste in un recente decreto: 70% per le pmi e 50% per le grandi imprese che investono nella formazione dei dipendenti e ricorrono a soggetti certificati. Previsto anche il rifinanziamento della nuova Sabatini per l’acquisto di beni strumentali pari a 500 milioni per due anni.
    Per gli investimenti in ricerca e sviluppo il Mimit proporrà una riduzione dell’aliquota dal 20% al 15% e non al 10% come preventivato.

     

    Ecco il testo in pdf, aggiornato al 27 novembre con relazione illustrativa, del disegno di legge di Bilancio per l’anno finanziario 2023.

    Il valore delle misure contenute nella manovra di bilancio è di quasi 35 miliardi di euro. 

     

    Transizione 4.0, i costruttori di macchine scrivono al ministro Urso: “Necessari interventi urgenti per la digitalizzazione e contro il caro energia “

     

    Alcune importanti associazioni di costruttori di macchine hanno inviato una lettera ad Adolfo Urso,    MINISTRO  delle Imprese e del Made in Italy, per chiedere interventi urgenti sul fronte degli incentivi per la digitalizzazione e non solo.

    A firmare la lettera sono Paolo Lamberti, presidente di Acimac (Associazione Costruttori Italiani Macchine Attrezzature per Ceramica), Dario Previero, presidente di Amaplast (Associazione Nazionale Costruttori di Macchine e Stampi per Materie Plastiche e Gomma) e Riccardo Cavanna, presidente di Ucima (Unione Costruttori Italiani Macchine Automatiche per l’Imballaggio e il Confezionamento), tre associazioni che rappresentano una quota rilevante della produzione e dell’export italiano di beni strumentali.

    Nella lettera le associazioni chiedono misure rapide per contrastare il caro energetico e lo shortage di materie prime, ma anche per non interrompere il percorso di digital transformation che le imprese manifatturiere italiane hanno iniziato a intraprendere, ma che è ben lungi dall’essere compiuto.

    Le richieste sul piano Transizione 4.0

    Sono diverse le richieste portate dalle associazioni. Iniziamo con quelle più strettamente legate agli incentivi previsti dal piano Transizione 4.0.

    La prima richiesta è di prorogare al 2023 (l’ipotesi sarebbe giugno se non addirittura dicembre) l’attuale termine del 31 dicembre 2022 per la consegna dei beni strumentali acquistati nel 2021. Si tratta di un termine che era stato già prorogato dal 30 giugno 2022 al 31 dicembre 2022, ma il perdurare dello shortage di componenti elettronici e altre materie prime sta rendendo impossibile completare le consegne degli ordini effettuati lo scorso anno, quando – grazie alle super aliquote degli incentivi che arrivavano fino al 50% – gli ordini sono stati particolarmente numerosi.

    La seconda richiesta è di “rendere definitivi e non transitori gli incentivi Transizione 4.0 dato che l’ammodernamento della manifattura italiana non è completo, ma ancora in corso”.

    A questa seconda richiesta se ne unisce una terza, ad essa complementare: “mettere in campo aiuti per traghettare verso la digitalizzazione anche gli end user medio piccoli”.

    E poi ci sono due ulteriori richieste di modifica dell’attuale assetto degli incentivi relativi alla Transizione 4.0.  La prima è di adeguare la normativa sugli ammortamenti dei beni strumentali, ferma a coefficienti di ammortamento stabiliti in un decreto di fine anni Ottanta, e la seconda di supportare la transizione energetica perché renda le fabbriche più sostenibili in termini di risparmi e ottimizzazione degli impianti.

    Dal patent box alla formazione, ecco le altre richieste

    Nella lettera c’è poi la richiesta di rivedere la nuova normativa del PATENT  BOX (che a molte aziende non è mai andata giù) e di “dare il via libera al credito d’imposta alla ricerca”.

     

    Quanto alla formazione le associazioni chiedono di “investire nel sistema scolastico, con fondi per laboratori e formazione sulle materie Stem”.

    Un’altra richiesta è di “tenere l’acceleratore premuto sulla promozione all’estero e sull’internazionalizzazione delle imprese italiane”. Questo con l’auspicio che il nuovo comitato per il commercio estero guidato proprio dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy insieme al Ministero degli Affari Esteri con l’auspicio che “possa dare nuovo impulso in uno scenario internazionale sempre più competitivo”.

    Le ultime due richieste sono di “estendere le misure a supporto dei rincari del caro energia a tutte le filiere interessate” e di sostenere le filiere. In particolare la filiera ceramica necessita di misure immediate per calmierare i costi dell’energia derivante da fonti fossili e per la conversione a fonti rinnovabili; quella plastica chiede aiuti per il supporto ai sistemi di riciclo e riuso dei materiali plastici con attenzione a riciclo meccanico, chimico e organico; infine, quella del confezionamento per lo sviluppo di packaging sempre più sostenibili e riciclabili.

    FONTE  INNOVATION POST DEL 14/11/2022 

     

    Manovra 2023 e imprese: le incognite su incentivi 4.0 e Nuova Sabatini

    Mentre i contratti di sviluppo trovano spazio nella bozza delle legge di Bilancio 2023 in circolazione, si fa sentire l’assenza di alcune misure molto attese dalle aziende italiane, tra cui il rifinanziamento della Nuova Sabatini, l’ampliamento dei crediti d’imposta del Piano Transizione 4.0 agli investimenti energetici e la proroga del bonus formazione 4.0.

     

    Protagoniste della Manovra 2023 sono le misure contro il caro-energia, seguite dagli interventi a sostegno dell’occupazione e delle famiglie, mentre il capitolo ‘imprese’ è molto assottigliato rispetto alle aspettive, tanto che il presidente di Confindustria Carlo Bonomi – in un’intervista a La Stampa – ha posto l’accento sulla mancanza di una politica industriale nell’attuale legge di Bilancio.

    Tra le misure più attese dal tessuto imprenditoriale italiano ci sono il rifinanziamento della Nuova Sabatini e la proroga del bonus formazione 4.0, che in base ad anticipazioni di stampa avrebbero trovato spazio nella Manovra 2023, ma nella bozza in circolazione in questi giorni sono le grandi assenti, insieme alla mancata estensione degli incentivi 4.0agli investimenti energetici per aiutare le imprese ad affrontare il caro bollette   

    In attesa della pubblicazione in Gazzetta ufficiale del disegno di legge di Bilancio 2023 e dell’iter parlamentare che porterà alla sua definitiva adozione, in questo articolo abbiamo provato a fare il punto su alcune questioni aperte di interesse per le imprese e non solo.

    Bonus formazione 4.0 a fine corsa: arriverà la proroga con la Manovra 2023?

    Il credito d’imposta per la formazione 4.0 cesserà di essere operativo alla fine dell’anno, di conseguenza la sua proroga è attesa da tutte quelle aziende che stanno investendo nell’acquisizione e nel consolidamento delle conoscenze relative alle nuove tecnolgie digitali, dai big data alla cybersicurezza.

    Con il restyling del  bonus formaione 4.0    apportato dal dl Aiuti (dl n. 50-2022), il MISE ha dato nei mesi scorsi un chiaro segnale alle imprese: sostegno maggiore – con aliquote più elevate, fino al 70% dell’investimento – alle aziende più piccole, per aiutarle nel processo di digitalizzazione puntando sulla formazione a 360° del personale. Formazione, quindi, non limitata all’uso di un determinato macchinario 4.0, con l’obiettivo di aiutare le aziende piccole dimensioni a colmare il gap digitale che scontano rispetto alle grandi imprese.

    Tuttavia, ad oggi, manca ancora il decreto direttoriale che dovrebbe dare a seguito al provvedimento firmato da Giorgetti, in veste di titolare dello Sviluppo economico, a luglio (in attesa di pubblicazione in Gazzetta ufficiale) per rendere operative le modifiche introdotte dal dl Aiuti.

    Alla luce di questo ritardo e dell’imminente scadenza del bonus formazione 4.0, la Manovra 2023 è sembrata a molti la cornice ideale per fare – come nelle precedenti finanziarie – i dovuti aggiustamenti agli incentivi pel Piano  Transizione 4.0   , innanzitutto per dare un segnale di continuità alle imprese e poi per rispondere alle priorità della duplice transizione verde e digitale al centro del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).

    Il segnale è arrivato, ma non nella direzione che ci si aspettava. Se infatti all’inizio della settimana la proroga del credito d’imposta formazione 4.0 era data per certa da diverse fonti di stampa, nella bozza che ha iniziato a circolare nei giorni successivi il bonus è del tutto assente.

    Non trova poi spazio nella bozza della legge di Bilancio 2023 l’ampliamento del raggio d’azione dei bonus Transizione 4.0 agli investimenti in economia circolare ed energia, prospettato più volte nei mesi scorsi come uno degli interventi in cantiere per aiutare le imprese a fronteggiare il caro bollette.

     

    Nuova Sabatini: verrà rifinanziata dalla legge di Bilancio 2023?

    Altro grande assente nella bozza della Manovra 2023 è il rifinanziamento della Nuova  Sabatini   , l’agevolazione che sostiene gli investimenti delle micro, piccole e medie imprese per l’acquisto, o acquisizione in leasing, di beni strumentali.

    Come per il bonus formazione 4.0, all’inizio della settimana il rifinanziamento dell’agevolazione – con 500 milioni di euro – era stato confermato da diverse fonti di stampa, per poi lasciare un grande vuoto nella bozza circolata nei giorni seguenti.

    Contratti di sviluppo: i fondi non mancano

    In base alle bozza della Manovra 2023, i contratti di sviluppo dovrebbero poter contare su:

    • 40 milioni di euro per l’anno 2023, 160 milioni di euro per l’anno 2024 e 750 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2025 al 2028 per i programmi di sviluppo industriale, compresi i programmi riguardanti l’attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, e per i programmi di sviluppo per la tutela ambientale
    • 20 milioni di euro per l’anno 2023, 60 milioni di euro per l’anno 2024 e 180 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2025 al 2028 per i programmi di sviluppo di attività turistiche

    Le prime conferme sul futuro dei bonus 4.0, della Nuova Sabatini e dei contratti di sviluppo arriveranno nei prossimi giorni con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del disegno di legge di Bilancio per il 2023 (approvato dal Consiglio dei Ministri il 21 novembre), cui seguiranno i lavori parlamentari per l’approvazione definitiva, dove potranno essere apportate modifiche.

    Ecco il testo in pdf, aggiornato al 27 novembre con relazione illustrativa, del disegno di legge di Bilancio per l’anno finanziario 2023.

    Il valore delle misure contenute nella manovra di bilancio è di quasi 35 miliardi di euro. 

     

    TAX CREDIT ENERGIA E GAS PROROGATI AL 2023

    Il governo ha previsto l’estensione dei Crediti d’Imposta fino al primo trimestre 2023 e prorogato i termini per l’utilizzo in compensazione fino al 31 Dicembre 2023

     

    Proseguono gli incentivi messi in campo dal governo per contrastare il caro energia.

    Il DL “Aiuti-quater” recentemente approvato, prevede l’estensione anche al mese di Dicembre dei crediti d’Imposta energia e gas riconosciuti per i mesi di Ottobre e Novembre 2022.

    La bozza del Ddl. di bilancio 2023 la proroga anche al primo trimestre 2023.

    Alla luce delle nuove disposizioni, quindi, nel mese di Dicembre 2022 verranno riconosciuti i seguenti crediti:

    • 40%delle spese sostenute alle imprese energivore
    • 30%delle spese sostenute alle imprese non energivore
    • 40%delle spese sostenute alle imprese gasivore
    • 40%delle spese sostenute alle imprese non gasivore

    Mentre nel 2023 le aliquote saranno maggiorate del 5%, ovvero:

    • 45%delle spese sostenute alle imprese energivore
    • 35%delle spese sostenute alle imprese non energivore
    • 45%delle spese sostenute alle imprese gasivore
    • 45%delle spese sostenute alle imprese non gasivore

    Le disposizioni estendono anche i termini di utilizzo in compensazione dei crediti d’imposta:

    • 30 Giugno 2023per i crediti maturati nel III e IV trimestre 2022
    • 31 Dicembre 2023per i crediti maturati nel primo trimestre 2023

    Anche per questi crediti d’imposta è previsto l’invio del relativo modello di comunicazione al Mise.

     

    Ecco il testo in pdf, aggiornato al 27 novembre con relazione illustrativa, del disegno di legge di Bilancio per l’anno finanziario 2023.

    Il valore delle misure contenute nella manovra di bilancio è di quasi 35 miliardi di euro. 

     

     

     

     

         
         
         
         
       
         
         
         
         
         
         
       
         
         
       
         
         
         

    •  

     

     


     

    Se vuoi maggiori informazioni e avere maggiori possibilità di ottenere fondi e agevolazioni

     Compila subito senza impegno la scheda informativa e ti contatteremo il prima possibile

    RAMSES CONSULTING Scheda informativa

    Inserisci il tuo indirizzo email, così possiamo tenerti aggiornato.
    In accordo con il Regolamento UE 2016/679 (GDPR) dichiaro di conoscere il diritto di cancellazione, integrazione, aggiornamento e rettifica dei miei dati. Autorizzo RAMSES CONSULTING srl al trattamento dei miei dati personali per iscrizione alla mailing list (Newsletter), creazione di elenchi telefonici e di gestione dati ed informazioni. Sono a conoscenza che: – i miei dati personali non sono condivisi con terzi, vengono custoditi in modo sicuro e utilizzati esclusivamente a fini non commerciali e per le finalità sopra riportate; – la Newsletter RAMSES CONSULTING informa sulle novità nel campo della Finanza agevolata, (Finanziamenti a fondo perduto, Bandi, Finanza Straordinaria, Miglioramento del Rating, ecc.); – il conferimento dei dati è facoltativo ma il mancato conferimento comporterà l’impossibilità di ricevere la Newsletter; – il Titolare del trattamento è: RAMSES CONSULTING srl con sede in Via Giovanni Parini n. 21 a Pescara; – il Responsabile del trattamento è RAMSES CONSULTING srl. Mi competono tutti i diritti previsti dal Regolamento UE 2016/679 (GDPR): in particolare, per chiedere di cancellare la mia iscrizione dalla mailing-list della Newsletter è sufficiente inviare una e-mail a redazione@ramsesgroup.it indicando nell’oggetto “Cancellatemi”. Preso atto di quanto sopra, il contraente presta consenso al trattamento dei dati.


     

    RAMSES CONSULTING

    Finanza e Progetti

    IL TUO CONSULENTE SU MISURA PER ACCEDERE AI FINANZIAMENTI 

    E’ A DISPOSIZIONE PER L’ESPLETAMENTO DELLE PRATICHE PREVISTE   

     con il suo TEAM ed i suoi ESPERTI  in innovazione aziendale, welfare e incentivi fiscali e finanziari è al fianco di qualsiasi tipo d’impresa in un percorso di crescita personalizzato. Da sempre RAMSES CONSULTING finalizza i suoi  progetti alla sostenibilità aziendale e a valorizzare  le capacità e le competenze interne, le innovazioni relative a ciascun settore di attività e gli strumenti finanziari utilizzabili e realizzabili sulle singole realtà.

    SEGUIAMO LA PREFATTIBILITA’ GRATUITA 

    che consiste nell’analizzare il possesso da parte dell’azienda dei principali requisiti.

    PROGETTIAMO, PREPARIAMO ed INOLTRIAMO

     la modulistica prevista.

    ASSISTIAMO l’azienda 

    in tutti i passaggi formali  previsti e necessari, la cui condizione  necessaria e imprescindibile per il successo dell’operazione.

    SUPPORTIAMO l’azienda 

    nella fase di rendicontazione e controllo ex post.

    RESTIAMO AL FIANCO dell’azienda 

    per qualsiasi controllo ex post.


     

    PER INFORMAZIONI SCRIVI A  info@ramsesgroup.it

    CONTATTACI

    AI NUMERI T 085 9493758 – 085 9495867


     

    RAMSES CONSULTING

    Azienda leader nel campo della Finanza Agevolata
    è l’interlocutore privilegiato nei rapporti con 
    Banche, Enti ed Istituzioni

    Dott. Alfredo Castiglione – Tributarista – Revisore Legale
    Presidente RAMSES CONSULTING
    cell 335 7141926 castiglione@ramsesgroup.it

    Dott.ssa Lucia Di Paolo – Commercialista – Revisore Legale
    Direttore RAMSES CONSULTING
     

    RAMSES CONSULTING ha sede a Pescara, in Via G. Parini n. 21
    Chiama per informazioni allo 085 9493758 – 085 9495867
    oppure invia una mail a info@ramsesgroup.it  Consulta le ultime news sulla finanza agevolata sul sito www.ramsesgroup.it

    VUOI MAGGIORI INFORMAZIONI?
    COMPILA SENZA IMPEGNO LA SCHEDA INFORMATIVA, TI RICONTATTEREMO NEL MINOR TEMPO POSSIBILE

    SCHEDA INFORMATIVA

    Inserisci il tuo indirizzo email, così possiamo tenerti aggiornato.
    In accordo con il Regolamento UE 2016/679 (GDPR) dichiaro di conoscere il diritto di cancellazione, integrazione, aggiornamento e rettifica dei miei dati. Autorizzo RAMSES CONSULTING srl al trattamento dei miei dati personali per iscrizione alla mailing list (Newsletter), creazione di elenchi telefonici e di gestione dati ed informazioni. Sono a conoscenza che: - i miei dati personali non sono condivisi con terzi, vengono custoditi in modo sicuro e utilizzati esclusivamente a fini non commerciali e per le finalità sopra riportate; - la Newsletter RAMSES CONSULTING informa sulle novità nel campo della Finanza agevolata, (Finanziamenti a fondo perduto, Bandi, Finanza Straordinaria, Miglioramento del Rating, ecc.); - il conferimento dei dati è facoltativo ma il mancato conferimento comporterà l’impossibilità di ricevere la Newsletter; - il Titolare del trattamento è: RAMSES CONSULTING srl con sede in Via Giovanni Parini n. 21 a Pescara; - il Responsabile del trattamento è RAMSES CONSULTING srl. Mi competono tutti i diritti previsti dal Regolamento UE 2016/679 (GDPR): in particolare, per chiedere di cancellare la mia iscrizione dalla mailing-list della Newsletter è sufficiente inviare una e-mail a redazione@ramsesgroup.it indicando nell’oggetto “Cancellatemi”. Preso atto di quanto sopra, il contraente presta consenso al trattamento dei dati.

    CONTATTACI

    Chiama 085 9493758
    info@ramsesconsulting.it

    RAMSES CONSULTING FINANZA E PROGETTI
    IL TUO CONSULENTE SU MISURA PER ACCEDERE AI FINANZIAMENTI

    Dott. Alfredo Castiglione
    Tributarista, Revisore Legale
    Amministratore Unico RAMSES CONSULTING
    cell 335 7141926
    castiglione@ramsesconsulting.it

    RAMSEGROUP È A DISPOSIZIONE PER L’ESPLETAMENTO DELLE PRATICHE PREVISTE
    con il suo TEAM ed i suoi ESPERTI in innovazione aziendale, welfare e incentivi fiscali e finanziari è al fianco di qualsiasi tipo d’impresa in un percorso di crescita personalizzato. Da sempre Ramses Group finalizza i suoi progetti alla sostenibilità aziendale e a valorizzare le capacità e le competenze interne, le innovazioni relative a ciascun settore di attività e gli strumenti finanziari utilizzabili e realizzabili sulle singole realtà.

    SEGUIAMO LA PREFATTIBILITÀ GRATUITA
    che consiste nell’analizzare il possesso da parte dell’azienda dei principali requisiti.

    PROGETTIAMO, PREPARIAMO ed INOLTRIAMO la modulistica prevista.

    ASSISTIAMO l’azienda in tutti i passaggi formali previsti e necessari, la cui condizione necessaria e imprescindibile per il successo dell’operazione.

    SUPPORTIAMO l’azienda nella fase di rendicontazione e controllo ex-post.

    RESTIAMO AL FIANCO dell’azienda per qualsiasi controllo ex-post.

    Share30Tweet19

    Related Posts

    PROSSIMA USCITA: ACCORDI PER L’INNOVAZIONE 2025

    PROSSIMA USCITA: ACCORDI PER L’INNOVAZIONE 2025

    by Redazione
    Ottobre 15, 2025

    RAMSES CONSULTING NEWS n. 740 – 15 ottobre 2025 MIMIT: fondo perduto per progetti di ricerca e sviluppo Cos'è Con...

    SOLE 24 ORE: RAMSES CONSULTING SERVIZI MIRATI DI FINANZA AGEVOLATA

    SOLE 24 ORE: RAMSES CONSULTING SERVIZI MIRATI DI FINANZA AGEVOLATA

    by Redazione
    Ottobre 11, 2025

    RAMSES CONSULTING NEWS n. 739 – 10 ottobre 2025 L’obiettivo dell’azienda è fornire le migliori occasioni di finanziamento, attraverso la...

    AUTOPRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI: CHIUSURA RINVIATA

    AUTOPRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI: CHIUSURA RINVIATA

    by Redazione
    Ottobre 9, 2025

    RAMSES CONSULTING NEWS n. 735 – 03 luglio 2025 - AGGIORNAMENTO 10 ottobre 2025 Chiusura rinviata al 10 novembre 2025...

    BREVETTI+, DISEGNI+, MARCHI+: FISSATE LE DATE

    BREVETTI+, DISEGNI+, MARCHI+: FISSATE LE DATE

    by Redazione
    Ottobre 6, 2025

    RAMSES CONSULTING NEWS n. 738 – 05 agosto 2025 - AGGIORNAMENTO 06 ottobre 2025 Fissate le date per la presentazione...

    RESTO AL SUD 2.0: RIAPERTURA BANDO

    RESTO AL SUD 2.0: RIAPERTURA BANDO

    by Redazione
    Settembre 24, 2025

    RAMSES CONSULTING NEWS n. 742 – 24 settembre 2025 Opportunità concreta per il Mezzogiorno Voucher e contributi a fondo perduto...

    Related News

    ZES UNICA: SBLOCCATI I FONDI PER IL CREDITO D’IMPOSTA

    ZES UNICA DAL 12 GIUGNO AL 12 LUGLIO 2024, SENZA CLICK DAY

    Maggio 20, 2024
    Riqualificazione dell’area di crisi industriale del Sistema locale del lavoro di Terni – Legge 181/1989 – IN ARRIVO dal 6 giugno 2023

    MARCHE – Contributo a fondo perduto progetti ricerca industriale e sviluppo sperimentale per innovazione processi produttivi – Data presentazione prorogata al 16 OTTOBRE

    Settembre 21, 2023

    OPERAZIONI DI FINANZA STRAORDINARIA

    Marzo 27, 2023
    Cerca per categoria
    • AGRICOLTURA
    • Anatocismo Bancario
    • Archivio
    • ARCHIVIO BANDI
    • BANDI
    • BANDI APERTI
    • BANDI DIRETTI EUROPEI
    • BANDI ECONOMIA CIRCOLARE, IDROGENO, TRANSAZIONE INDUSTRIALE E ECOLOGICA
    • BANDI ENERGIA, FOTOVOLTAICO
    • BANDI FONDO NUOVE COMPETENZE
    • BANDI INAIL
    • BANDI INDUSTRA 4.0, 5.0
    • BANDI INNOVAZIONE, DIGITALIZAZZIONE, COMPETITIVITÀ
    • BANDI REGIONALI
    • BANDI RICERCA, SVILUPPO, BREVETTI
    • BANDI SPECIALI
    • BANDI START UP, INVITALIA, PMI, GRANDI INVESTIMENTI
    • BANDI TURISMO
    • BANDI ZES, AREE CRISI E INTERNE
    • Bando ISI INAIL
    • Bando ISI INAIL
    • Brevetti+
    • Business
    • Competence Center
    • COMUNICAZIONI
    • CONTENZIOSO BANCARIO E FINANZIARIO
    • Contratti di sviluppo
    • Credito d'imposta
    • Decreto Agosto
    • Decreto Agosto
    • Decreto aiuti
    • Decreto Crescita
    • Decreto Cura Italia
    • Decreto energia
    • Decreto Liquidità
    • Decreto Rilancio
    • Decreto Rilancio
    • Decreto Ristori
    • Decreto Ristori bis
    • Decreto Semplificazioni
    • Decreto Sostegni
    • DECRETO SOSTEGNI BIS
    • Digital Transformation
    • Disegni+
    • Economia circolare
    • Finanza Agevolata
    • Finanza Agevolata Europea
    • Finanza Agevolata Nazionale
    • Finanza Agevolata Regionale
    • Finanza d'impresa
    • FINANZA STRAORDINARIA
    • FINANZA ORDINARIA E CRISI D'IMPRESA
    • Finanziamento Fondo Perduto
    • Fondo Nuove Competenze 
    • Fondo perduto
    • Formazione 4.0
    • FORMAZIONE professionale finanziata
    • I NOSTRI SERVIZI
    • Indici crisi
    • Industria 4.0
    • Industria 4.0
    • Industria 5.0
    • Internazionalizzazione SIMEST
    • Investimenti Beni strumentali
    • INVITALIA
    • Iperammortamento
    • Iperammortamento
    • Legge 231
    • Legge Bilancio 2020
    • Legge di Bilancio 2021
    • Legge di bilancio 2022
    • Legge di bilancio 2023
    • Legge di bilancio 2023
    • Legge di bilancio 2024
    • Legge di Bilancio 2025
    • Marchi+
    • News
    • Newsletter
    • Nuova Sabatini
    • Nuove Imprese a Tasso zero
    • ORIENTA
    • Patent Box
    • PNRR – PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA
    • Rating
    • Recovery Plan
    • Resto al Sud
    • Resto al Sud
    • Reti d'impresa
    • Ricerca & Sviluppo
    • Rivalutazione Beni d’Impresa 2020
    • Selfiemployment
    • Servizi aziendali
    • Servizio legale
    • SIMEST
    • Smart&Start
    • SPECIALI
    • Start up
    • StartUp PMI Innovative
    • Transizione 4.0
    • Transizione 5.0
    • ZES
    Next Post
    MANOVRA 2023 come cambiano gli incentivi: Piano Transizione 4.0 – Industria 4.0 – Nuova Sabatini – Sud – Formazione 4.0 – Contratti di sviluppo

    MANOVRA 2023 come cambiano gli incentivi: Piano Transizione 4.0 - Industria 4.0 - Nuova Sabatini - Sud - Formazione 4.0 - Contratti di sviluppo

    Ramses Consulting

    Ramses Consulting Finanza & Innovazione

    RAMSES CONSULTING srl offre servizi di consulenza per l’accesso alla Finanza Agevolata, per favorire l’innovazione aziendale, lo sviluppo di progetti e la realizzazione di nuovi investimenti.

    CATEGORIE

    • AGRICOLTURA
    • Anatocismo Bancario
    • Archivio
    • ARCHIVIO BANDI
    • BANDI
    • BANDI APERTI
    • BANDI DIRETTI EUROPEI
    • BANDI ECONOMIA CIRCOLARE, IDROGENO, TRANSAZIONE INDUSTRIALE E ECOLOGICA
    • BANDI ENERGIA, FOTOVOLTAICO
    • BANDI FONDO NUOVE COMPETENZE
    • BANDI INAIL
    • BANDI INDUSTRA 4.0, 5.0
    • BANDI INNOVAZIONE, DIGITALIZAZZIONE, COMPETITIVITÀ
    • BANDI REGIONALI
    • BANDI RICERCA, SVILUPPO, BREVETTI
    • BANDI SPECIALI
    • BANDI START UP, INVITALIA, PMI, GRANDI INVESTIMENTI
    • BANDI TURISMO
    • BANDI ZES, AREE CRISI E INTERNE
    • Bando ISI INAIL
    • Bando ISI INAIL
    • Brevetti+
    • Business
    • Competence Center
    • COMUNICAZIONI
    • CONTENZIOSO BANCARIO E FINANZIARIO
    • Contratti di sviluppo
    • Credito d'imposta
    • Decreto Agosto
    • Decreto Agosto
    • Decreto aiuti
    • Decreto Crescita
    • Decreto Cura Italia
    • Decreto energia
    • Decreto Liquidità
    • Decreto Rilancio
    • Decreto Rilancio
    • Decreto Ristori
    • Decreto Ristori bis
    • Decreto Semplificazioni
    • Decreto Sostegni
    • DECRETO SOSTEGNI BIS
    • Digital Transformation
    • Disegni+
    • Economia circolare
    • Finanza Agevolata
    • Finanza Agevolata Europea
    • Finanza Agevolata Nazionale
    • Finanza Agevolata Regionale
    • Finanza d'impresa
    • FINANZA STRAORDINARIA
    • FINANZA ORDINARIA E CRISI D'IMPRESA
    • Finanziamento Fondo Perduto
    • Fondo Nuove Competenze 
    • Fondo perduto
    • Formazione 4.0
    • FORMAZIONE professionale finanziata
    • I NOSTRI SERVIZI
    • Indici crisi
    • Industria 4.0
    • Industria 4.0
    • Industria 5.0
    • Internazionalizzazione SIMEST
    • Investimenti Beni strumentali
    • INVITALIA
    • Iperammortamento
    • Iperammortamento
    • Legge 231
    • Legge Bilancio 2020
    • Legge di Bilancio 2021
    • Legge di bilancio 2022
    • Legge di bilancio 2023
    • Legge di bilancio 2023
    • Legge di bilancio 2024
    • Legge di Bilancio 2025
    • Marchi+
    • News
    • Newsletter
    • Nuova Sabatini
    • Nuove Imprese a Tasso zero
    • ORIENTA
    • Patent Box
    • PNRR – PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA
    • Rating
    • Recovery Plan
    • Resto al Sud
    • Resto al Sud
    • Reti d'impresa
    • Ricerca & Sviluppo
    • Rivalutazione Beni d’Impresa 2020
    • Selfiemployment
    • Servizi aziendali
    • Servizio legale
    • SIMEST
    • Smart&Start
    • SPECIALI
    • Start up
    • StartUp PMI Innovative
    • Transizione 4.0
    • Transizione 5.0
    • ZES

    CERCA PER TAG

    abruzzo agevolazioni agricoltura automotive bandi bando brevetti Contratti di sviluppo credito d'imposta decreto crescita digital transformation economia circolare finanza agevolata fondo perduto fotovoltaico green new deal Impresa 4.0 imprese incentivi industria 4.0 innovazione Internazionalizzazione investimenti Invitalia Iperammortamento LEGGE BILANCIO 2020 Mezzogiorno MIMIT MIPAAF MISE Nuova Sabatini Patent Box PMI PNRR Puglia R&S regione abruzzo resto al sud ricerca RICERCA e SVILUPPO SIMEST Start up Transizione 5.0 TURISMO ZES unica

    © 2024 Ramses Consulting Finanza agevolata
    via G. Parini 21 – 65122 Pescara | tel.: +39 085 9493758 – 085 9495867
    info@ramsesconsulting.it | www.ramsesconsulting.it
    PI e CF 01952770673

    No Result
    View All Result
    • Home
    • Chi siamo
    • Bandi
    • Servizi
    • Finanza Agevolata
    • News

    © 2024 Ramses Consulting Finanza agevolata
    via G. Parini 21 – 65122 Pescara | tel.: +39 085 9493758 – 085 9495867
    info@ramsesconsulting.it | www.ramsesconsulting.it
    PI e CF 01952770673

    Are you sure want to unlock this post?
    Unlock left : 0
    Are you sure want to cancel subscription?