RAMSES CONSULTING NEWS n. 706 – 10 gennaio 2025
Investimento strategico e vantaggioso
L’utilizzo del fotovoltaico e di altre fonti rinnovabili rappresenta una soluzione concreta per le aziende che intendono ridurre i costi energetici e migliorare il loro contributo alla sostenibilità ambientale. Grazie agli incentivi disponibili, queste tecnologie diventano sempre più accessibili, trasformandosi in un investimento strategico e vantaggioso sia dal punto di vista economico che d’immagine.
Le opportunità offerte dalle misure incentivanti, sia a livello nazionale che regionale, consentono alle imprese di accedere a risorse economiche per implementare sistemi innovativi e sostenibili. Questo non solo favorisce il risparmio sulla bolletta energetica, ma contribuisce al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2, rafforzando al contempo il posizionamento aziendale in un mercato sempre più attento alle questioni ambientali.
Principali incentivi per il fotovoltaico
1. Fondo Transizione Industriale
Il Fondo per il sostegno alla transizione industriale è una misura governativa ideata per supportare le imprese italiane nella transizione ecologica e nell’adeguamento dei sistemi produttivi. Questa iniziativa punta a incentivare progetti di investimento che migliorano l’efficienza energetica e introducono cambiamenti nei processi produttivi, rendendoli più sostenibili.
Beneficiari
– Imprese di qualsiasi dimensione iscritte al Registro delle Imprese.
– Settori interessati: estrattivo e manifatturiero (classificazione ATECO 2007, sezioni B e C).
Agevolazioni
Contributi a fondo perduto, con intensità variabile a seconda degli investimenti.
– Efficienza energetica: agevolazione del 30%, con maggiorazioni per piccole imprese (+20%), medie imprese (+10%) e per investimenti in zone specifiche (+15% in area A, +5% in area C).
– Impianti da autoproduzione: fino al 45%, con maggiorazioni simili per imprese di piccole e medie dimensioni.
– Uso efficiente delle risorse: agevolazioni fino al 40%, con ulteriori bonus in base alla localizzazione e alla tipologia di impresa.
Spese ammissibili
– Investimenti tra 3 e 20 milioni di euro.
– Spese per suolo aziendale, opere murarie, impianti, attrezzature, software e tecnologie digitali.
– Gli investimenti devono essere avviati dopo la presentazione della domanda e completati entro 36 mesi dalla concessione del contributo (prorogabile di 12 mesi).
Dotazione finanziaria: 300 milioni di euro, con il 50% riservato alle imprese energivore.
Stato del bando: in attesa della pubblicazione della nuova edizione. È consigliabile iniziare la preparazione del progetto in anticipo.
2. Nuova Sabatini Green
La Nuova Sabatini, rinnovata per il 2024, rappresenta uno degli strumenti principali per le PMI che desiderano investire in tecnologie sostenibili. Questo incentivo facilita l’accesso al credito per l’acquisto e l’installazione di impianti fotovoltaici e altre attrezzature innovative, contribuendo alla transizione verso fonti energetiche rinnovabili.
Beneficiari
Micro, piccole e medie imprese di tutti i settori produttivi.
Agevolazioni
– Contributo del 3,575% sugli investimenti in impianti sostenibili, con un incremento fino al 5,5% per le imprese situate nel Mezzogiorno.
– Finanziamenti da 20.000 a 4 milioni di euro, con una durata massima di 5 anni.
Modalità di accesso: le aziende devono presentare domanda di finanziamento presso banche o intermediari finanziari, allegando la richiesta di contributo.
3. Incentivi per l’Autoproduzione di Energia nelle PMI
Il decreto ministeriale “Sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili” offre contributi dedicati alle PMI che vogliono investire in impianti fotovoltaici o mini-eolici destinati all’autoconsumo.
Beneficiari
Micro, piccole e medie imprese, con priorità per:
– PMI del Mezzogiorno (40% delle risorse)
– Micro e piccole imprese (40% delle risorse).
Agevolazioni
– Contributo fino al 40% per micro e piccole imprese e fino al 30% per medie imprese.
– Inclusi anche sistemi di stoccaggio energetico e diagnosi energetiche (fino al 50%).
Spese ammissibili
Tra 30.000 e 1 milione di euro per:
– acquisto e installazione di impianti fotovoltaici, mini-eolici e sistemi di accumulo
– apparecchiature digitali funzionali agli impianti.
Dotazione finanziaria: 320 milioni di euro.
Scadenze: in attesa di definizione delle modalità operative.
Diagnosi Energetica: un passo fondamentale
La diagnosi energetica è uno strumento indispensabile per migliorare l’efficienza energetica aziendale, ridurre i consumi e accedere a numerose agevolazioni. È obbligatoria per:
– Aziende energivore: consumo annuo > 2,4 GWh
– Grandi aziende: >250 dipendenti o fatturato >50 milioni.
Attraverso un audit energetico, le aziende possono identificare opportunità di risparmio e strategie di riqualificazione, con significativi benefici economici e ambientali.
