RAMSES CONSULTING NEWS n. 707/2 – 13 gennaio 2025
Per progetti di ricerca e innovazione
Sono stati stanziati 250 milioni di euro per finanziare i contratti di sviluppo nelle Zone Economiche Speciali (ZES Unica), che includono Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna. Le agevolazioni sono rivolte ad aziende di qualsiasi dimensione.
Ripartizione delle risorse
La dotazione finanziaria è suddivisa in due linee principali:
– 200 milioni di euro per programmi di sviluppo industriale e progetti legati alla tutela ambientale, seguendo quanto stabilito dagli articoli 5 e 6 del decreto del 9 dicembre 2014;
– 50 milioni di euro destinati allo sviluppo di attività turistiche, come previsto dall’articolo 7 dello stesso decreto.
Tipologie di progetti ammessi
I programmi di sviluppo devono prevedere uno o più progetti di investimento, eventualmente accompagnati da iniziative di ricerca, sviluppo e innovazione, purché strettamente correlate tra loro.
Le agevolazioni possono essere erogate nelle seguenti modalità:
– finanziamento agevolato, fino al 75% delle spese ammissibili;
– contributi diretti in conto impianti, in conto interessi o a copertura delle spese sostenute.
Obiettivi dei programmi
I fondi mirano a promuovere:
– Lo sviluppo industriale, inclusa la trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.
– La tutela ambientale.
– Le attività turistiche, con possibilità di includere fino al 20% degli investimenti in progetti per lo sviluppo commerciale.
Requisiti per l’ammissibilità
I programmi devono rispettare i seguenti criteri:
– Importo minimo ammissibile:
- 20 milioni di euro per la maggior parte dei progetti;
- 7,5 milioni di euro per progetti agricoli, turistici in aree interne o legati al recupero e riqualificazione di edifici dismessi.
– Devono riguardare domande presentate dopo il 26 ottobre 2022.
Obiettivo finale
L’iniziativa punta a rafforzare la competitività delle imprese e promuovere la coesione territoriale, favorendo investimenti strategici che possano avere un impatto significativo sul tessuto economico delle regioni coinvolte.