RAMSES CONSULTING NEWS n. 696 – 04 novembre 2024
Analisi tecnica ordinata dal Tribunale di Foggia
Recentemente, il Tribunale di Foggia, con il Giudice dott. Luca Mercuri, ha affrontato una questione di particolare complessità legata a un caso bancario durante l’udienza del 3 ottobre 2024. La decisione ha richiesto una valutazione tecnica approfondita, portando il giudice a nominare un consulente tecnico d’ufficio (CTU). Questo passo si è reso necessario per analizzare accuratamente il rapporto di un conto corrente e i contratti di apertura di credito associati, coinvolgendo un istituto di credito convenuto e un ex-correntista rappresentato dall’Avv. Argento.
L’ordinanza si basa sulla necessità di chiarire diversi aspetti tecnici e contabili che esulano dalla semplice valutazione giuridica e richiedono una competenza specifica. Il giudice ha infatti riconosciuto che solo attraverso un’indagine tecnica dettagliata sarà possibile accertare se la documentazione depositata in giudizio rispetti i requisiti e se sia sufficiente per ricostruire correttamente i saldi e i rapporti tra le parti.
Un’analisi tecnica complessa
La decisione del giudice si articola in vari punti, ciascuno dei quali richiede un’attenzione particolare da parte del CTU.
– Documentazione contrattuale e contabile: Il CTU è chiamato a stabilire se la documentazione necessaria, come i contratti di conto corrente e di finanziamento, è stata depositata entro i termini. Devono essere analizzati gli estratti conto e la cronologia completa delle transazioni, evidenziando eventuali lacune nella produzione documentale.
– Calcolo dei saldi e dei rapporti dare/avere: In caso di produzione parziale degli estratti conto, il CTU deve specificare se è possibile un calcolo preciso dei saldi o se si tratta di stime approssimative.
– Applicazione dei tassi di interesse e anatocismo: L’analisi deve considerare i tassi d’interesse stabiliti per iscritto e quelli legali applicabili in assenza di pattuizioni. Inoltre, il CTU deve escludere la capitalizzazione degli interessi prima del 1° luglio 2000 e verificarne la legittimità per i periodi successivi.
Obblighi e tempistiche
Il giudice ha nominato un consulente tecnico con l’obbligo di prestare giuramento e iniziare le operazioni peritali immediatamente dopo l’accettazione dell’incarico. L’ordinanza impone termini rigorosi per la comunicazione di una bozza della relazione peritale (entro il 28 gennaio 2025), per le osservazioni delle parti (fino al 28 febbraio 2025), e per il deposito della relazione definitiva (entro il 28 marzo 2025).
Implicazioni legali e finanziarie
Questa ordinanza sottolinea la complessità delle controversie bancarie e la necessità di un’approfondita analisi tecnica per garantire un giudizio equo. L’attenzione al rispetto delle normative sulla capitalizzazione degli interessi, sul tasso-soglia antiusura e sulla commissione di massimo scoperto evidenzia l’impatto significativo che queste decisioni possono avere sulla pratica bancaria e sulla tutela dei diritti dei clienti.