Ramses Consulting Finanza e Innovazione
  • Home
  • Chi siamo
  • Finanza Agevolata
  • Bandi
  • Servizi
    • Internazionalizzazione SIMEST – Ramses Consulting
    • Reti di impresa – Ramses Consulting
    • Anatocismo bancario – Ramses Consulting
    • Finanza di impresa – Ramses Consulting
    • Servizi alle aziende – Ramses Consulting
    • Servizi legali – Ramses Consulting
  • News
No Result
View All Result
NEWSLETTER
Ramses Consulting
  • Home
  • Chi siamo
  • Finanza Agevolata
  • Bandi
  • Servizi
    • Internazionalizzazione SIMEST – Ramses Consulting
    • Reti di impresa – Ramses Consulting
    • Anatocismo bancario – Ramses Consulting
    • Finanza di impresa – Ramses Consulting
    • Servizi alle aziende – Ramses Consulting
    • Servizi legali – Ramses Consulting
  • News
No Result
View All Result
Ramses Consulting Finanza Agevolata
No Result
View All Result
Home Archivio

LA LOGISTICA E IL PIANO TRANSIZIONE 4.0

Marzo 10, 2021
in Archivio, Finanza Agevolata, Industria 4.0, Newsletter, Transizione 4.0
aerial photo of pile of enclose trailer

Photo by CHUTTERSNAP on Unsplash

Reading Time: 15 mins read
74
SHARES
1.2k
VIEWS
Share on FacebookShare on Twitter

RAMSES CONSULTING NEWS n. 160 – 11 marzo 2021

TUTTO SU PIANO TRANSIZIONE 4.0

Macchine e apparecchi per sollevamento, gru mobili, piattaforme di lavoro mobili elevabili, carrelli industriali, sistemi intralogistici, scaffalature industriali: per i beni strumentali utilizzati nel mondo della logistica non è sempre semplice capire se e come accedere agli importanti incentivi previsti dalle agevolazioni per industria 4.0 – adesso transizione 4.0 – che, lo ricordiamo, nel caso dei beni 4.0 prevedono quest’anno un credito d’imposta fino al 50% del prezzo del bene recuperabile in tre anni.

Sul tema si sono susseguite diverse circolari e FAQ ministeriali, ma i profili applicativi della norma per il settore della logistica e dell’intralogistica sono effettivamente di difficile comprensione per l’imprenditore (e spesso anche per gli stessi consulenti).

Macchine e apparecchi per il sollevamento

Dal punto di vista merceologico, come confermato dalla circolare Agenzia delle Entrate n. 4/E del 30 marzo 2017, che fornisce alcuni esempi, le macchine e gli apparecchi per sollevamento e relativi accessori di sollevamento incorporati sono classificabili nella categoria macchine, anche motrici e operatrici, strumenti e dispositivi per il carico e lo scarico, la movimentazione, la pesatura e la cernita automatica dei pezzi, dispositivi di sollevamento e manipolazione automatizzati, AGV e sistemi di convogliamento e movimentazione flessibili, e/o dotati di riconoscimento dei pezzi (ad esempio RFID, visori e sistemi di visione e meccatronici) citata nell’Allegato A della legge 11 dicembre 2016, n. 232.

La stessa circolare precisa inoltre che, nel caso di macchine motrici od operatrici che operano in ambiente esterno (tipicamente macchine utilizzate in agricoltura e nelle costruzioni), si deve intendere la caratteristica dell’interconnessione assolta se le stesse siano a guida automatica (senza operatore a bordo) o semi-automatica (o assistita – con operatore che controlla in remoto) e in grado di ricevere dati relativi al compito da svolgere da un sistema centrale remoto (in questo caso ricadono anche i droni) situato nell’ambiente di fabbrica.

La guida automatica e semiautomatica, ha poi specificato la circolare direttoriale del Mise 23 maggio 2018, n. 177355, è necessaria solo per per i beni qualificabili come macchine mobili, e cioè, come riportato dalla Direttiva 46/2007/CE:

ogni veicolo semovente specificamente progettato e fabbricato per eseguire lavori e, per le sue caratteristiche costruttive, non idoneo al trasporto di passeggeri o di merci;

viceversa

le macchine montate su un telaio di veicolo a motore non sono considerate macchine mobili.

La guida automatica e semiautomatica dunque è richiesta per i trattori agricoli, per le pale gommate o i dumpers utilizzati nei cantieri edili e nelle attività di costruzioni in genere, per i carrelli utilizzati in ambito portuale per la movimentazione dei containers (anche da parte delle imprese la cui attività consista nella manutenzione/riparazione dei containers stessi). Mentre non è richiesta per le altre macchine operatrici diverse da quelle “mobili” nell’accezione sopra specificata, come ad esempio per le gru a torre o per i carriponte.

Ma che cos’è la guida “semi-automatica”? Possono intendersi macchine mobili a guida semiautomatica

quelle dotate di sistemi di guida in grado di controllare almeno una funzione di spostamento: ad esempio, sterzata, velocità, arresto.

Questa guida automatica o semiautomatica è comunque una modalità per soddisfare i requisiti di interconnessione e integrazione automatizzata solo quando la macchina sia in grado di ricevere dati relativi al compito da svolgere da un sistema centrale remoto.

Gru mobili

Iniziamo dalla definizione. Secondo la normativa di riferimento Europea EN13000:2014-11, una gru mobile è una gru dotata di potenza autonoma e di un braccio, capace di spostarsi con o senza carico, senza la necessità di vie corsa, e che si basa sulla gravità per garantire la propria stabilità. Non sono considerate gru mobili le gru a colonna montate su autocarri provvisti di cassone, dove, con un unico mezzo di trasporto, si è in grado di caricare e scaricare il veicolo oltre che di trasferire le merci movimentate. In questo caso la gru a colonna diventa un allestimento ai sensi della norma UNI EN 12999:2011.

Anche le gru mobili rientrano nella categoria merceologica macchine, anche motrici e operatrici, strumenti e dispositivi per il carico e lo scarico, la movimentazione, la pesatura e la cernita automatica dei pezzi, dispositivi di sollevamento e manipolazione automatizzati, AGV e sistemi di convogliamento e movimentazione flessibili, e/o dotati di riconoscimento dei pezzi (ad esempio RFID, visori e sistemi di visione e meccatronici) citata nell’Allegato A della legge 11 dicembre 2016, n. 232.

Le gru mobili non sono di norma classificabili come macchine motrici perché in genere la funzione di spostamento è ausiliaria alla funzione di sollevamento; per questo il requisito della guida automatica o semi-automatica non è richiesto.

Le gru mobili possono invece essere considerate macchine operatrici solo quando operano in modalità pick&carry. Solo in questo caso, e solo nel caso in cui le gru mobili operino in ambiente esterno, si deve applicare obbligatoriamente il requisito della guida automatica o semi-automatica.

Anche le gru mobili devono rispettare il requisito dell’interconnessione. Le istruzioni inviate alla gru possono riguardare, per esempio, il compito da svolgere, nel caso in cui la gru disponga di funzioni automatiche che le permettano. Il documento sottolinea che

assegnare il compito alla gru non significa inviare l’istruzione su un pannello/display per l’operatore, ma stabilire una interconnessione diretta tra il sistema gestionale di fabbrica/cantiere e la logica di controllo della gru.

Altri dati che possono essere comunicati alla gru sono eventuali accessi e limitazioni.

Le piattaforme di lavoro mobili elevabili (PLE)

Le Piattaforme di lavoro mobili elevabili (PLE), o piattaforme di lavoro elevabili mobili, sono quelle attrezzature che consentono di elevare una piattaforma di lavoro (o cestello) che ospita gli operatori per l’effettuazione di lavori in quota e/o in punti di difficile utilizzo di attrezzature tradizionali (ponteggi o trabattelli).

Anche queste piattaforme rientrano tra gli strumenti e dispositivi per il carico e lo scarico, la movimentazione.

Per quanto riguarda il requisito del controllo per mezzo di CNC (Computer Numerical Control) e/o PLC (Programmable Logic Control-
ler) il documento Aisem specifica che, coformememte alla indicazioni offerte dalla circolare 4/E, “sono conformi anche macchine con logiche di controllo più complesse di un PLC, mentre al contrario risulta evidente che PLE esclusivamente idrauliche non possono soddisfare il requisito”.

Quanto all’interconnessione, le piattaforme di lavoro elevabili non sono di norma classificabili come macchine motrici. Se la PLE opera solo a mezzo fermo, la funzione di spostamento va infatti considerata ausiliaria alla funzione di sollevamento perché necessaria solo a trasportare la PLE nel luogo di effettivo utilizzo. Di conseguenza la guida automatica o semiautomatica non è richiesta.

È invece richiesta sia l’interconnessione sia l’integrazione automatizzata con il sistema logistico della fabbrica o con la rete di fornitura e/o con altre macchine del ciclo produttivo.

Come per tutti i cosiddetti beni 4.0, il documento sottolinea che “le macchine che possono fruire della maggiorazione in esame sono agevolabili solo nella misura in cui siano utilizzate secondo il paradigma di Industria 4.0 e non soltanto per le loro caratteristiche intrinseche”. Come ribadito dalla Circolare MISE 23 maggio 2018, n. 177355, ai fini del mantenimento del diritto al beneficio, il requisito dell’interconnessione dovrà essere presente anche nei periodi d’imposta successivi a quello in cui il bene viene interconnesso.

I carrelli industriali

I carrelli industriali sono attrezzature da lavoro semoventi azionati da motori elettrici, diesel e a gas, che sono utilizzati per il sollevamento e la movimentazione delle merci all’interno dei magazzini o per il carico e scarico di merci dai mezzi di trasporto.

Dal punto di vista merceologico anche i carrelli elevatori sono inclusi tra gli strumenti e dispositivi per il carico e lo scarico, la movimentazione.

Ai fini dell’interconnessione, che richiede lo scambio di informazioni con sistemi interni (es.: sistema gestionale, sistemi di pianificazione, sistemi di progettazione e sviluppo del prodotto, monitoraggio, anche in remoto, e controllo, altre macchine dello stabilimento, ecc.) per mezzo di un collegamento basato su specifiche documentate, disponibili pubblicamente e internazionalmente riconosciute, il documento Aisem sottolinea che

Considerate le caratteristiche dei carrelli industriali e le tipiche modalità di utilizzo, si ritiene che un sistema di gestione della flotta possa essere considerato un sistema gestionale interno a condizione che l’azienda proprietaria dei carrelli possa accedere in via riservata alla propria flotta, e che utilizzi effettivamente detto sistema per inviare istruzioni alla flotta di carrelli.

Anche in questo caso, la guida automatica o semi-automatica è un requisito obbligatoriamente richiesto per le sole macchine motrici od operatrici che operano in ambiente esterno al fine di soddisfare il requisito dell’interconnessione e dell’integrazione. Per le macchine che operano per la maggior parte del tempo in ambiente interno – spiega il documento – la guida automatica o semi-automatica diventa invece solo un possibile modo di soddisfare i requisiti dell’interconnessione e dell’integrazione che possono tuttavia anche essere soddisfatti con altre modalità.

Ai carrelli industriali, dunque, non si applica obbligatoriamente il requisito della guida automatica o semi-automatica, che va invece considerata

una modalità per soddisfare i requisiti di interconnessione e integrazione automatizzata solo nell’ipotesi in cui la macchina sia in grado di ricevere dati relativi al compito da svolgere da un sistema centrale remoto. Pertanto, per soddisfare interconnessione e integrazione automatizzata, le funzioni di sterzata o velocità o arresto devono essere intese come programmabili da un sistema remoto e non esclusivamente adattative sulla base di opportuni sensori (es. come avviene nei sistemi anticollisione).

[…] le informazioni riguardanti lo stato del carrello e la diagnosi di eventuali malfunzionamenti soddisfano i requisiti di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e di presenza di sistemi di telediagnosi, ma – in assenza di altre informazioni di carattere logistico – non sono sufficienti per soddisfare il requisito di integrazione automatizzata.

Inoltre i sistemi di sicurezza anticollisione non sono di per sé sufficienti a garantire che l’intero carrello rispetti il requisito di integrazione automatizzata. Anche ammettendo che tale sistema sia riconducibile ad un collegamento “machine to machine”, la logica di tale collegamento non risponde al requisito di integrazione automatizzata in una logica di integrazione e comunicazione M2M con un’altra macchina/impianto a monte e/o a valle nell’ambito di un processo produttivo. Occorre pertanto esaminare attentamente le caratteristiche del sistema anticollisione per determinarne non solo le caratteristiche tecniche ma anche le funzionalità d’uso.

Ma c’è un caso particolare: nel caso in cui il sistema anticollisione permetta anche funzioni di geofencing, questo potrà essere riferito al requisito di interconnessione (caricamento di istruzioni da remoto).

Infine, poiché la finalità della sensoristica posta a bordo macchina è dichiaratamente rivolta a garantire la sicurezza di utilizzo del mezzo, il sistema di sicurezza anticollisione può essere classificato autonomamente nella categoria interfacce uomo-macchina (HMI) intelligenti che supportano l’operatore in termini di sicurezza ed efficienza delle operazioni di lavorazione, manutenzione, logistica. In questo caso l’agevolazione fiscale riguarderà unicamente tale sistema e non l’intero carrello (o flotta di carrelli) su cui il sistema è installato.

I sistemi intralogistici

Si tratta delle soluzioni per la movimentazione dei materiali, sia nell’area logistica che nell’area dedicata alla produzione. Una categoria in grande evoluzione, come spiega il documento: all’automatizzazione della fase di deposito/prelievo delle unità di carico si sono infatti aggiunti i processi/sistemi di pesatura, di imballaggio, di riconoscimento/orientamento/piazzamento/localizzazione di qualsiasi unità di carico (pallet, contenitori, scatole,rotoli, vassoi, unità speciali, indumenti), i convogliatori capaci di collegare tutte le isole di processo, i sistemi di movimentazione verso l’interno in ricezione (p.e. delle materie prime) e verso l’esterno (p.e. dei prodotti finiti) da immettere nella rete dei trasporti logistici verso i mercati.

I Sistemi Intralogistici sono dunque

un compendio di soluzioni di automazione, controllo e Information Technology, ognuna progettata e costruita su specifiche esigenze, spesso con l’obiettivo di combinare ogni attrezzatura per la movimentazione dei materiali fino alla completa integrazione in un unico sistema, come i sistemi di trasporto bagagli aeroportuali, i sistemi di stoccaggio automatizzato, le linee di spedizione automatizzate e i sistemi di picking-packing-shipping.

Dal punti di vista merceologico, possono quindi rientrare, a seconda dei casi, tra gli strumenti e dispositivi per il carico e lo scarico, la movimentazione oppure nei magazzini automatizzati interconnessi ai sistemi gestionali di fabbrica.

Se per l’interconnessione valgono le ormai “solite” regole, il documento sottolinea che , per quanto riguarda l’integrazione,

di norma, quando trattiamo un sistema intralogistico o un suo componente (es. AGV) l’integrazione automatizzata con il sistema logistico è una caratteristica nativa del sistema e quindi intrinsecamente verificata.

Inoltre ai sistemi intralogistici possono appartenere beni appartenenti ad altre merceologie appartenenti ai  raggruppamenti “Sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità” e “Dispositivi per l’interazione uomo macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro in logica «4.0»”.

  • sistemi intelligenti e connessi di marcatura e tracciabilità dei lotti produttivi e/o dei singoli prodotti (ad esempio RFID – Radio Frequency Identification)
  • strumenti e dispositivi per l’etichettatura, l’identificazione o la marcatura automatica dei prodotti, con collegamento con il codice e la matricola del prodotto stesso in modo da consentire ai manutentori di monitorare la costanza delle prestazioni dei prodotti nel tempo e di agire sul processo di progettazione dei futuri prodotti in maniera sinergica, consentendo il richiamo di prodotti difettosi o dannosi
  • sistemi per il sollevamento/traslazione di parti pesanti o oggetti esposti ad alte temperature in grado di agevolare in maniera intelligente/robotizzata/interattiva il compito dell’operatore
  • interfacce uomo-macchina (HMI) intelligenti che coadiuvano l’operatore a fini di sicurezza ed efficienza delle operazioni di lavorazione, manutenzione, logistica.

In questi casi è sufficiente rispettare il requisito di interconnessione semplice (non bidirezionale) e non si applicano i 5+2 requisiti applicabili per gli altri beni strumentali.

Scaffalature industriali

Le scaffalature sono il componente passivo che costituisce i magazzini automatizzati che possono essere:

  • “automatici”, nel caso di presenza di sistemi di scaffalature con trasloelevatori (noti anche come “magazzini autoportanti o MAV)
  • “interconnessi”, dotati cioè di diverse tecnologie coordinate da un sistema di gestione WMS che controlla e sovraintende la movimentazione delle unità di carico, al fine di automatizzare il processo.

I magazzini automatizzati interconnessi ai sistemi gestionali di fabbrica sono una delle categorie di beni agevolabili incluse nell’Allegato A della legge 11 dicembre 2016, n. 232.

La circolare Agenzia delle Entrate n. 4/E del 30 marzo 2017 specifica che

Si intendono, per esempio, magazzini automatici asserviti da traslo-elevatori o mini-loaders e software WMS per la gestione delle missioni in/out; i sistemi di selezionamento, prelievo e deposito automatico controllati da software di gestione e/o il controllo delle scorte e dei punti di riordino.

Le scaffalature sono parte integrante del magazzino, e sono quindi agevolabili se il magazzino risponde ai requisiti previsti.

Nel caso dei magazzini autoportanti, come chiarito dall’articolo 3-quater, comma 4 del Dl 135/2018,

Ai soli fini dell’applicazione della disciplina di cui all’articolo 1, comma 9, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, il costo agevolabile dei magazzini automatizzati interconnessi ai sistemi gestionali di fabbrica, di cui all’allegato A annesso alla suddetta legge, si intende comprensivo anche del costo attribuibile alla scaffalatura asservita dagli impianti automatici di movimentazione, che costituisce, al contempo, parte del sistema costruttivo dell’intero fabbricato; resta ferma la rilevanza di detta scaffalatura ai fini della determinazione della rendita catastale, in quanto elemento costruttivo dell’intero fabbricato.

Quanto al rispetto dei cinque requisiti e delle due condizioni su tre previste dalla normativa per tutti i beni del gruppo 1, compresi i magazzini automatici, il documento specifica che

Le scaffalature, in quanto elemento “passivo” intervengono solo per quanto concerne il rispetto del requisito 5 relativo alla sicurezza, salute e igiene del lavoro. E’ quindi essenziale che nella valutazione del bene soggetto a incentivazione fiscale sia posta particolare attenzione al rispetto delle normative vigenti, inclusa la normativa antisismica e ogni opportuna considerazione riguardante i fenomeni causati dalla fatica sugli elementi portanti dovuti ai cicli di carico/scarico e traslazione delle unità di carico e dei mezzi di movimentazione.

Per mettere un po’ d’ordine in questa materia Aisem, l’associazione di categoria che, all’interno di Anima Confindustria, rappresenta i costruttori e distributori di macchine e impianti per movimentazione e sollevamento dei materiali, dalla logistica di processo alla logistica di produzione e di magazzino, ha realizzato un position paper in partnership con Icim, ente di certificazione nazionale, nella cui proprietà figurano la stessa Anima e Ucimu – Sistemi per Produrre, di indiscussa competenza tecnica, esperienza e conoscenza specifica delle tecnologie.

Vi rimandiamo per una consultazione puntuale sulla pagina dell’associazione Aisem

LINK PDF LE NOVITÀ DEL PIANO TRANSIZIONE 4.0 per LOGISTICA, SOLLEVAMENTO E MOVIMENTAZIONE

Fonte Innovation Post


RAMSES CONSULTING

Specializzati in Finanza Agevolata e in Contributi a fondo perduto

Conoscenza. Competenza. Esperienza.

Per accedere alla Finanza Agevolata

con la conoscenza delle opportunità offerte dal sistema normativo 

con la competenza che porta a risultati certi

con l’esperienza, l’affidabilità e determinazione dei nostri professionisti

PER INFORMAZIONI SCRIVI A  info@ramsesgroup.it

CONTATTACI AI NUMERI T 085 9493758 – 085 9495867


RAMSES CONSULTING Compila la Scheda informativa

Finanza e Progetti

IL TUO CONSULENTE SU MISURA PER ACCEDERE AI FINANZIAMENTI 

Pagamento esclusivamente “Success Fee”


RAMSES CONSULTING

Dott. Alfredo Castiglione – Tributarista – Revisore Legale – Iscritto sezione A del M.E.F.
Presidente RAMSES CONSULTING
cell 335 7141926 castiglione@ramsesgroup.it

Dott.ssa Lucia Di Paolo – Commercialista – Revisore Legale – Iscritta sezione A del M.E.F.
Direttore RAMSES CONSULTING
 

RAMSES CONSULTING ha sede a Pescara, in Via G. Parini n. 21
Chiama per informazioni allo 085 9493758 – 085 9495867
oppure invia una mail a info@ramsesgroup.it  Consulta le ultime news sulla finanza agevolata sul sito www.ramsesgroup.it

VUOI MAGGIORI INFORMAZIONI?
COMPILA SENZA IMPEGNO LA SCHEDA INFORMATIVA, TI RICONTATTEREMO NEL MINOR TEMPO POSSIBILE

SCHEDA INFORMATIVA

Inserisci il tuo indirizzo email, così possiamo tenerti aggiornato.
In accordo con il Regolamento UE 2016/679 (GDPR) dichiaro di conoscere il diritto di cancellazione, integrazione, aggiornamento e rettifica dei miei dati. Autorizzo RAMSES CONSULTING srl al trattamento dei miei dati personali per iscrizione alla mailing list (Newsletter), creazione di elenchi telefonici e di gestione dati ed informazioni. Sono a conoscenza che: - i miei dati personali non sono condivisi con terzi, vengono custoditi in modo sicuro e utilizzati esclusivamente a fini non commerciali e per le finalità sopra riportate; - la Newsletter RAMSES CONSULTING informa sulle novità nel campo della Finanza agevolata, (Finanziamenti a fondo perduto, Bandi, Finanza Straordinaria, Miglioramento del Rating, ecc.); - il conferimento dei dati è facoltativo ma il mancato conferimento comporterà l’impossibilità di ricevere la Newsletter; - il Titolare del trattamento è: RAMSES CONSULTING srl con sede in Via Giovanni Parini n. 21 a Pescara; - il Responsabile del trattamento è RAMSES CONSULTING srl. Mi competono tutti i diritti previsti dal Regolamento UE 2016/679 (GDPR): in particolare, per chiedere di cancellare la mia iscrizione dalla mailing-list della Newsletter è sufficiente inviare una e-mail a redazione@ramsesgroup.it indicando nell’oggetto “Cancellatemi”. Preso atto di quanto sopra, il contraente presta consenso al trattamento dei dati.

CONTATTACI

Chiama 085 9493758
info@ramsesconsulting.it

RAMSES CONSULTING FINANZA E PROGETTI
IL TUO CONSULENTE SU MISURA PER ACCEDERE AI FINANZIAMENTI

Dott. Alfredo Castiglione
Tributarista, Revisore Legale
Amministratore Unico RAMSES CONSULTING
cell 335 7141926
castiglione@ramsesconsulting.it

RAMSEGROUP È A DISPOSIZIONE PER L’ESPLETAMENTO DELLE PRATICHE PREVISTE
con il suo TEAM ed i suoi ESPERTI in innovazione aziendale, welfare e incentivi fiscali e finanziari è al fianco di qualsiasi tipo d’impresa in un percorso di crescita personalizzato. Da sempre Ramses Group finalizza i suoi progetti alla sostenibilità aziendale e a valorizzare le capacità e le competenze interne, le innovazioni relative a ciascun settore di attività e gli strumenti finanziari utilizzabili e realizzabili sulle singole realtà.

SEGUIAMO LA PREFATTIBILITÀ GRATUITA
che consiste nell’analizzare il possesso da parte dell’azienda dei principali requisiti.

PROGETTIAMO, PREPARIAMO ed INOLTRIAMO la modulistica prevista.

ASSISTIAMO l’azienda in tutti i passaggi formali previsti e necessari, la cui condizione necessaria e imprescindibile per il successo dell’operazione.

SUPPORTIAMO l’azienda nella fase di rendicontazione e controllo ex-post.

RESTIAMO AL FIANCO dell’azienda per qualsiasi controllo ex-post.

Share30Tweet19

Related Posts

PROSSIMA USCITA: ACCORDI PER L’INNOVAZIONE 2025

PROSSIMA USCITA: ACCORDI PER L’INNOVAZIONE 2025

by Redazione
Ottobre 15, 2025

RAMSES CONSULTING NEWS n. 740 – 15 ottobre 2025 MIMIT: fondo perduto per progetti di ricerca e sviluppo Cos'è Con...

SOLE 24 ORE: RAMSES CONSULTING SERVIZI MIRATI DI FINANZA AGEVOLATA

SOLE 24 ORE: RAMSES CONSULTING SERVIZI MIRATI DI FINANZA AGEVOLATA

by Redazione
Ottobre 11, 2025

RAMSES CONSULTING NEWS n. 739 – 10 ottobre 2025 L’obiettivo dell’azienda è fornire le migliori occasioni di finanziamento, attraverso la...

AUTOPRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI: CHIUSURA RINVIATA

AUTOPRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI: CHIUSURA RINVIATA

by Redazione
Ottobre 9, 2025

RAMSES CONSULTING NEWS n. 735 – 03 luglio 2025 - AGGIORNAMENTO 10 ottobre 2025 Chiusura rinviata al 10 novembre 2025...

BREVETTI+, DISEGNI+, MARCHI+: FISSATE LE DATE

BREVETTI+, DISEGNI+, MARCHI+: FISSATE LE DATE

by Redazione
Ottobre 6, 2025

RAMSES CONSULTING NEWS n. 738 – 05 agosto 2025 - AGGIORNAMENTO 06 ottobre 2025 Fissate le date per la presentazione...

RESTO AL SUD 2.0: RIAPERTURA BANDO

RESTO AL SUD 2.0: RIAPERTURA BANDO

by Redazione
Settembre 24, 2025

RAMSES CONSULTING NEWS n. 742 – 24 settembre 2025 Opportunità concreta per il Mezzogiorno Voucher e contributi a fondo perduto...

Related News

AGRICOLTURA BIOLOGICA – MASAF Finanziamento a fondo perduto per forme di produzione agricola a ridotto impatto ambientale e promozione filiere e distretti agricoltura biologica

Agricoltura biologica: agevolazioni in arrivo

Marzo 23, 2023
white concrete building on green grass field near mountain under white clouds during daytime

Contratti di sviluppo: Novità per la decarbonizzazione e la transizione green

Novembre 10, 2023
NUOVI BANDI 2024: BREVETTI+, MARCHI+, DISEGNI+

NUOVI BANDI 2024: BREVETTI+, MARCHI+, DISEGNI+

Settembre 20, 2024
Cerca per categoria
  • AGRICOLTURA
  • Anatocismo Bancario
  • Archivio
  • ARCHIVIO BANDI
  • BANDI
  • BANDI APERTI
  • BANDI DIRETTI EUROPEI
  • BANDI ECONOMIA CIRCOLARE, IDROGENO, TRANSAZIONE INDUSTRIALE E ECOLOGICA
  • BANDI ENERGIA, FOTOVOLTAICO
  • BANDI FONDO NUOVE COMPETENZE
  • BANDI INAIL
  • BANDI INDUSTRA 4.0, 5.0
  • BANDI INNOVAZIONE, DIGITALIZAZZIONE, COMPETITIVITÀ
  • BANDI REGIONALI
  • BANDI RICERCA, SVILUPPO, BREVETTI
  • BANDI SPECIALI
  • BANDI START UP, INVITALIA, PMI, GRANDI INVESTIMENTI
  • BANDI TURISMO
  • BANDI ZES, AREE CRISI E INTERNE
  • Bando ISI INAIL
  • Bando ISI INAIL
  • Brevetti+
  • Business
  • Competence Center
  • COMUNICAZIONI
  • CONTENZIOSO BANCARIO E FINANZIARIO
  • Contratti di sviluppo
  • Credito d'imposta
  • Decreto Agosto
  • Decreto Agosto
  • Decreto aiuti
  • Decreto Crescita
  • Decreto Cura Italia
  • Decreto energia
  • Decreto Liquidità
  • Decreto Rilancio
  • Decreto Rilancio
  • Decreto Ristori
  • Decreto Ristori bis
  • Decreto Semplificazioni
  • Decreto Sostegni
  • DECRETO SOSTEGNI BIS
  • Digital Transformation
  • Disegni+
  • Economia circolare
  • Finanza Agevolata
  • Finanza Agevolata Europea
  • Finanza Agevolata Nazionale
  • Finanza Agevolata Regionale
  • Finanza d'impresa
  • FINANZA STRAORDINARIA
  • FINANZA ORDINARIA E CRISI D'IMPRESA
  • Finanziamento Fondo Perduto
  • Fondo Nuove Competenze 
  • Fondo perduto
  • Formazione 4.0
  • FORMAZIONE professionale finanziata
  • I NOSTRI SERVIZI
  • Indici crisi
  • Industria 4.0
  • Industria 4.0
  • Industria 5.0
  • Internazionalizzazione SIMEST
  • Investimenti Beni strumentali
  • INVITALIA
  • Iperammortamento
  • Iperammortamento
  • Legge 231
  • Legge Bilancio 2020
  • Legge di Bilancio 2021
  • Legge di bilancio 2022
  • Legge di bilancio 2023
  • Legge di bilancio 2023
  • Legge di bilancio 2024
  • Legge di Bilancio 2025
  • Marchi+
  • News
  • Newsletter
  • Nuova Sabatini
  • Nuove Imprese a Tasso zero
  • ORIENTA
  • Patent Box
  • PNRR – PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA
  • Rating
  • Recovery Plan
  • Resto al Sud
  • Resto al Sud
  • Reti d'impresa
  • Ricerca & Sviluppo
  • Rivalutazione Beni d’Impresa 2020
  • Selfiemployment
  • Servizi aziendali
  • Servizio legale
  • SIMEST
  • Smart&Start
  • SPECIALI
  • Start up
  • StartUp PMI Innovative
  • Transizione 4.0
  • Transizione 5.0
  • ZES
Next Post
Internazionalizzazione SIMEST – Studi di fattibilità

Start Up Innovative & PMI Innovative - incentivi agevolazioni e bandi

Ramses Consulting

Ramses Consulting Finanza & Innovazione

RAMSES CONSULTING srl offre servizi di consulenza per l’accesso alla Finanza Agevolata, per favorire l’innovazione aziendale, lo sviluppo di progetti e la realizzazione di nuovi investimenti.

CATEGORIE

  • AGRICOLTURA
  • Anatocismo Bancario
  • Archivio
  • ARCHIVIO BANDI
  • BANDI
  • BANDI APERTI
  • BANDI DIRETTI EUROPEI
  • BANDI ECONOMIA CIRCOLARE, IDROGENO, TRANSAZIONE INDUSTRIALE E ECOLOGICA
  • BANDI ENERGIA, FOTOVOLTAICO
  • BANDI FONDO NUOVE COMPETENZE
  • BANDI INAIL
  • BANDI INDUSTRA 4.0, 5.0
  • BANDI INNOVAZIONE, DIGITALIZAZZIONE, COMPETITIVITÀ
  • BANDI REGIONALI
  • BANDI RICERCA, SVILUPPO, BREVETTI
  • BANDI SPECIALI
  • BANDI START UP, INVITALIA, PMI, GRANDI INVESTIMENTI
  • BANDI TURISMO
  • BANDI ZES, AREE CRISI E INTERNE
  • Bando ISI INAIL
  • Bando ISI INAIL
  • Brevetti+
  • Business
  • Competence Center
  • COMUNICAZIONI
  • CONTENZIOSO BANCARIO E FINANZIARIO
  • Contratti di sviluppo
  • Credito d'imposta
  • Decreto Agosto
  • Decreto Agosto
  • Decreto aiuti
  • Decreto Crescita
  • Decreto Cura Italia
  • Decreto energia
  • Decreto Liquidità
  • Decreto Rilancio
  • Decreto Rilancio
  • Decreto Ristori
  • Decreto Ristori bis
  • Decreto Semplificazioni
  • Decreto Sostegni
  • DECRETO SOSTEGNI BIS
  • Digital Transformation
  • Disegni+
  • Economia circolare
  • Finanza Agevolata
  • Finanza Agevolata Europea
  • Finanza Agevolata Nazionale
  • Finanza Agevolata Regionale
  • Finanza d'impresa
  • FINANZA STRAORDINARIA
  • FINANZA ORDINARIA E CRISI D'IMPRESA
  • Finanziamento Fondo Perduto
  • Fondo Nuove Competenze 
  • Fondo perduto
  • Formazione 4.0
  • FORMAZIONE professionale finanziata
  • I NOSTRI SERVIZI
  • Indici crisi
  • Industria 4.0
  • Industria 4.0
  • Industria 5.0
  • Internazionalizzazione SIMEST
  • Investimenti Beni strumentali
  • INVITALIA
  • Iperammortamento
  • Iperammortamento
  • Legge 231
  • Legge Bilancio 2020
  • Legge di Bilancio 2021
  • Legge di bilancio 2022
  • Legge di bilancio 2023
  • Legge di bilancio 2023
  • Legge di bilancio 2024
  • Legge di Bilancio 2025
  • Marchi+
  • News
  • Newsletter
  • Nuova Sabatini
  • Nuove Imprese a Tasso zero
  • ORIENTA
  • Patent Box
  • PNRR – PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA
  • Rating
  • Recovery Plan
  • Resto al Sud
  • Resto al Sud
  • Reti d'impresa
  • Ricerca & Sviluppo
  • Rivalutazione Beni d’Impresa 2020
  • Selfiemployment
  • Servizi aziendali
  • Servizio legale
  • SIMEST
  • Smart&Start
  • SPECIALI
  • Start up
  • StartUp PMI Innovative
  • Transizione 4.0
  • Transizione 5.0
  • ZES

CERCA PER TAG

abruzzo agevolazioni agricoltura automotive bandi bando brevetti Contratti di sviluppo credito d'imposta decreto crescita digital transformation economia circolare finanza agevolata fondo perduto fotovoltaico green new deal Impresa 4.0 imprese incentivi industria 4.0 innovazione Internazionalizzazione investimenti Invitalia Iperammortamento LEGGE BILANCIO 2020 Mezzogiorno MIMIT MIPAAF MISE Nuova Sabatini Patent Box PMI PNRR Puglia R&S regione abruzzo resto al sud ricerca RICERCA e SVILUPPO SIMEST Start up Transizione 5.0 TURISMO ZES unica

© 2024 Ramses Consulting Finanza agevolata
via G. Parini 21 – 65122 Pescara | tel.: +39 085 9493758 – 085 9495867
info@ramsesconsulting.it | www.ramsesconsulting.it
PI e CF 01952770673

No Result
View All Result
  • Home
  • Chi siamo
  • Bandi
  • Servizi
  • Finanza Agevolata
  • News

© 2024 Ramses Consulting Finanza agevolata
via G. Parini 21 – 65122 Pescara | tel.: +39 085 9493758 – 085 9495867
info@ramsesconsulting.it | www.ramsesconsulting.it
PI e CF 01952770673

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?