RAMSES GROUP NEWS n. 740 – 15 ottobre 2025
MIMIT: fondo perduto per progetti di ricerca e sviluppo
Cos’è
Con il Decreto Ministeriale del 4 settembre 2025, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha introdotto i nuovi Accordi per l’Innovazione 2025, con una dotazione finanziaria complessiva di 731 milioni di euro.
L’intervento aggiorna le modalità di concessione e gestione delle agevolazioni già previste dal DM 31 dicembre 2021, sostenendo progetti di ricerca e sviluppo di elevato impatto tecnologico realizzati nell’ambito di accordi tra imprese, Ministero, Regioni, Province autonome e altri enti pubblici.
Beneficiari
Possono accedere al bando i seguenti soggetti, anche non residenti purché dotati di stabile organizzazione in Italia.
– Imprese industriali, commerciali e artigiane.
– Centri di ricerca.
– Imprese ausiliarie (limitatamente alle aree indicate nell’Allegato 3).
– Organismi di ricerca (OdR) coinvolti in progetti congiunti.
I progetti possono essere presentati singolarmente o in partenariato (fino a 5 co-proponenti), anche con Organismi di ricerca, tramite contratti di rete, consorzi o accordi di partenariato che definiscano la suddivisione di costi, competenze e risultati, individuando un capofila mandatario.
Requisiti principali al momento della domanda
– Iscrizione al Registro delle Imprese e regolare costituzione.
– Assenza di procedure concorsuali o liquidazione.
– Non trovarsi in stato di impresa in difficoltà ai sensi del Regolamento GBER.
– Contabilità ordinaria e almeno due bilanci approvati.
– Conformità agli obblighi relativi all’assicurazione dei rischi catastrofali.
Agevolazioni
Le agevolazioni sono concesse attraverso una procedura valutativa negoziale, nel rispetto delle intensità massime previste dal Regolamento GBER, e si articolano in due forme principali: contributo diretto alla spesa e finanziamento agevolato.
Contributo diretto alla spesa
Il contributo a fondo perduto è riconosciuto in misura differenziata in base alla dimensione dell’impresa:
- 45% per le piccole imprese,
- 35% per le medie imprese,
- 25% per le grandi imprese.
L’intensità del contributo può essere incrementata di ulteriori 15 punti percentuali nei seguenti casi:
– se il progetto prevede una collaborazione effettiva tra imprese, con la partecipazione di almeno una PMI e senza che nessuna impresa sostenga più del 70% dei costi complessivi;
– se l’intero progetto è realizzato nelle regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia);
– se è prevista una collaborazione tra impresa e Organismo di Ricerca (OdR), con almeno il 10% dei costi sostenuti dall’OdR e con diritto di pubblicazione dei risultati.
Per gli Organismi di Ricerca, il contributo a fondo perduto è fissato al 50% per le attività di ricerca industriale e al 25% per quelle di sviluppo sperimentale.
Finanziamento agevolato
Oltre al contributo diretto, è previsto un finanziamento agevolato riservato a imprese e centri di ricerca (con esclusione degli OdR).
Il finanziamento può coprire fino al 20% dei costi ammissibili, ha un tasso agevolato pari al 20% del tasso UE vigente alla data di concessione e una durata compresa tra 1 e 8 anni, con la possibilità di un preammortamento fino a 3 anni.
Interventi ammissibili
Sono finanziabili progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale volti alla realizzazione o al miglioramento significativo di prodotti, processi o servizi.
Condizioni principali.
Importo progetto: tra 5 e 40 milioni di euro;
Durata: da 18 a 36 mesi (prorogabile di 12 mesi);
Avvio: successivo alla presentazione della domanda;
Conformità: rispetto del principio DNSH – Do No Significant Harm.
Aree di intervento
Dotazione totale di 731 milioni di euro, suddivisi in:
- 530 milioni € – Allegato 2 (FCS)
- 201 milioni € – Allegato 3 (PSC MIMIT)
Aree Allegato 2 | Aree Allegato 3 |
---|---|
Automotive e competitività industriale (elettrificazione, idrogeno) | Tecnologie quantistiche (hardware/software) |
Materiali avanzati (biologici, polimerici, compositi, intelligenti) | Reti di telecomunicazione (5G/6G, sicurezza dati, NTN) |
Robotica collaborativa e sistemi autonomi | Cavi sottomarini (monitoraggio, gestione intelligente, produzione) |
Semiconduttori e nuove architetture di chip | Realtà virtuale e aumentata (HW e materiali di fruizione) |
Spese ammissibili
Sono ammesse le spese sostenute nel periodo di realizzazione del progetto relative a:
– Materiali utilizzati (spese superiori a 500 € al netto IVA);
– Personale tecnico e di ricerca impiegato nel progetto (escluso personale amministrativo o commerciale);
– Strumenti e attrezzature nuove, in proporzione all’uso nel progetto;
– Servizi esterni (consulenze, licenze, know-how, ricerca contrattuale);
– Spese generali direttamente riferite alle attività del progetto.
È obbligatoria una contabilità separata e, ove previsto, l’applicazione delle opzioni semplificate di costo (OSC).
Procedura e valutazione
L’assegnazione dei fondi avviene tramite valutazione negoziale.
Sono previste due graduatorie distinte (Allegato 2 e Allegato 3), determinate dai punteggi attribuiti a:
A) Capacità e solidità del soggetto proponente
B) Qualità e fattibilità del progetto
C) Impatto industriale e potenziale di sviluppo
Le Regioni e Province autonome possono sottoscrivere Accordi Quadro con il MIMIT per cofinanziare iniziative strategiche locali.
L’erogazione delle agevolazioni avviene per stati di avanzamento (massimo 5 SAL + saldo), con possibilità di:
– anticipazione fino al 30% dell’importo, o
– erogazione integrale del finanziamento agevolato, previa fideiussione o polizza assicurativa.
Tempistiche
I termini di apertura e le modalità operative per la presentazione delle domande saranno definiti con successivo decreto direttoriale del MIMIT.
Si prevede la pubblicazione non prima della fine del 2025 / inizio 2026.
Trattandosi di una procedura complessa e articolata, è consigliabile avviare subito la preparazione della domanda.
Il supporto di Ramses Consulting
Ottenere un finanziamento tramite gli Accordi per l’Innovazione del MISE è un’opportunità strategica, ma il processo può essere complesso e articolato.
Il nostro team di specialisti in finanza agevolata è al tuo fianco per trasformare questa sfida in un successo concreto, massimizzando le tue possibilità di ottenere i fondi necessari per i tuoi progetti di ricerca e sviluppo.
Ramses Consulting affianca le imprese in tutte le fasi del processo, garantendo un approccio completo e personalizzato.
Analisi e valutazione preliminare: verifica della coerenza del progetto con gli obiettivi del bando, analisi di fattibilità e identificazione dei punti di forza.
Predisposizione e presentazione della domanda: assistenza tecnica e documentale, redazione del piano di sviluppo e raccolta dei dati necessari.
Gestione post-approvazione e rendicontazione: supporto operativo nella fase di monitoraggio e rendicontazione delle spese, per assicurare la corretta erogazione dei fondi.
Grazie alla nostra esperienza in finanza agevolata, trasformiamo la complessità dei bandi in opportunità concrete di innovazione e crescita.