RAMSES GROUP NEWS n. 737 – 30 luglio 2025
Regioni del Centro-Nord e Resto al Sud 2.0
Agevolazioni previste
Il programma prevede due principali linee di intervento:
– Linea ACN (Centro-Nord): rivolta ad attività economiche con sede operativa nelle seguenti regioni: Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Umbria, Marche;
– Linea RSUD (Sud e Isole): destinata a iniziative imprenditoriali nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna.
Voucher a fondo perduto
I progetti imprenditoriali possono beneficiare di un contributo in forma di voucher pari al 100% delle spese, nel rispetto dei seguenti limiti:
– ACN (Centro-Nord): fino a €30.000, elevabile a €40.000 in caso di investimenti in ambito tecnologico, digitale o sostenibile;
– RSUD (Sud e Isole): fino a €40.000, incrementabile a €50.000 in presenza di spese per soluzioni tecnologiche, digitali o ambientali.
Destinatari
L’intervento si rivolge a giovani con meno di 35 anni che si trovino in almeno una delle seguenti situazioni:
– condizione di marginalità, vulnerabilità sociale o discriminazione, come definito nel Piano nazionale “Giovani, donne e lavoro” 2021–2027;
– soggetti inoccupati, inattivi o disoccupati;
– disoccupati aderenti al programma GOL (Garanzia di occupabilità dei lavoratori).
Tipologie di agevolazione
Sono previsti, alternativamente:
– Voucher di avvio fino a €30.000, non soggetto a rimborso, per l’acquisto di beni, servizi e attrezzature necessarie all’avvio. Se si tratta di beni/servizi innovativi, digitali o ambientali, l’importo massimo del voucher è di €40.000;
– Contributo a fondo perduto pari al 65% per programmi di investimento fino a €120.000;
– Contributo a fondo perduto del 60% per progetti superiori a €120.000 e fino a €200.000.
Per i beneficiari GOL con Naspi in corso, è ammessa la possibilità di cumulare il trattamento solo se richiesto in forma anticipata per destinarlo al capitale iniziale dell’attività.
Tutti gli incentivi seguono il regime “de minimis”.
Attività finanziabili
Sono ammesse tutte le iniziative che abbiano come finalità l’avvio di:
– attività di lavoro autonomo o imprenditoriale, in forma individuale o associata;
– impieghi libero-professionali, comprese quelle soggette a iscrizione a ordini o albi;
– attività avviate con partita IVA, come impresa individuale o come società (Snc, Sas, Srl, cooperative, STP).
Nelle imprese collettive è possibile l’ingresso di soci non beneficiari, a condizione che il controllo e la gestione restino in capo ai beneficiari per almeno tre anni.
Spese ammissibili
Voucher
– Acquisto di macchinari, attrezzature, arredi nuovi;
– software, servizi IT, licenze e sviluppo di app o piattaforme digitali;
– immobilizzazioni immateriali (competenze su processi innovativi, web design, branding, marchi);
– consulenze tecniche da enti del Terzo Settore (fino al 30% del voucher).
Programmi di investimento
– Interventi edili per ristrutturazioni (max 50% del totale);
– beni strumentali nuovi (macchine, arredi, attrezzature);
– software, servizi IT e piattaforme digitali;
– immobilizzazioni immateriali e sviluppo del brand;
– consulenze specialistiche per prodotti e processi innovativi.
Resto al Sud 2.0
Questa misura è destinata a giovani under 35 residenti nel Mezzogiorno o nei territori del Centro Italia colpiti dai terremoti del 2009 e 2016, in condizioni di fragilità o beneficiari del programma GOL.
Cosa finanzia
– formazione preliminare e supporto alla progettazione;
– tutoraggio personalizzato;
– contributi iniziali per l’avvio dell’attività.
Agevolazioni previste
– Voucher fino a €40.000 (o €50.000 per investimenti innovativi/green);
– contributi a fondo perduto fino al 75% per spese fino a €120.000;
– fino al 70% per spese tra €120.000 e €200.000.
Misura per il Centro-Nord
Anche per i giovani under 35 del Centro-Nord in condizioni di esclusione o disoccupazione è prevista una misura analoga.
Cosa finanzia
– Servizi di formazione e progettazione d’impresa;
– accompagnamento individuale;
– contributi non rimborsabili per l’avvio dell’attività.
Agevolazioni previste
– Voucher fino a €30.000, elevabile a €40.000 per spese innovative;
– contributo fino al 65% per investimenti fino a €120.000;
– contributo fino al 60% per spese superiori.
Modalità operative
Alla domanda va allegato un piano d’impresa.
La partecipazione a formazione e progettazione non è obbligatoria, ma può attribuire punteggio premiale.
L’istruttoria si conclude entro 90 giorni.
Il primo SAL (stato avanzamento lavori) può essere presentato al raggiungimento di almeno il 30% delle spese ammissibili.
Obiettivi della misura
Promuovere l’inclusione socio-lavorativa dei giovani under 35 mediante:
– avvio di attività autonome, imprenditoriali o professionali;
– accesso agevolato a strumenti e servizi per l’avvio;
– accompagnamento e formazione mirata.
Tempistiche
Bando a sportello, attivo fino all’esaurimento delle risorse disponibili. Si attende la prossima riapertura.
Risorse stanziate
Il budget complessivo è di 800 milioni di euro, di cui:
– 700 milioni dal FSE+ (Fondo Sociale Europeo Plus);
– 100 milioni dal PNRR (Missione 5 – Programma GOL).
Valutazione e pagamenti
La domanda deve includere la descrizione dettagliata dell’iniziativa. Invitalia comunicherà l’esito entro 90 giorni.
Il primo contributo potrà essere richiesto dopo tre mesi dalla concessione. Il saldo sarà erogato solo dopo verifica dell’investimento effettuato.
Per approfondimenti:
Decreto attuativo
