RAMSES GROUP NEWS n. 741 – 05 settembre 2025
Domande dal 15 settembre fino al 15 ottobre 2025
È stato pubblicato l’avviso per raccogliere manifestazioni di interesse finalizzate alla selezione – con procedura a sportello – di proposte di intervento che puntano al recupero delle aree urbane e all’inclusione sociale tramite la costruzione di nuovi impianti sportivi indoor oppure di nuovi locali di servizio a supporto degli impianti sportivi.
Alla selezione possono partecipare esclusivamente i Comuni con popolazione residente fino a 10.000 abitanti.
Beneficiari
Possono candidarsi solo i Comuni fino a 10.000 abitanti che risultino pieni proprietari dell’area sulla quale si intende edificare la nuova costruzione.
L’area dovrà essere, a pena di inammissibilità, immediatamente disponibile già al momento della candidatura, così da permettere la completa esecuzione, il collaudo e la rendicontazione dell’intervento entro e non oltre il primo semestre 2026.
Sono ammissibili esclusivamente Comuni italiani che abbiano sul proprio territorio impianti di proprietà pubblica da rigenerare oppure che siano proprietari delle aree destinate a nuovi impianti, per i quali le Federazioni sportive manifestino interesse alla realizzazione degli interventi.
Ogni Comune può presentare una sola proposta; ogni Federazione Sportiva (anche in forma associata) potrà esprimere il proprio interesse per un unico intervento.
Interventi ammissibili
L’Avviso mira a raccogliere proposte per nuovi impianti sportivi indoor destinati alla fruizione collettiva, promuovendone l’uso intergenerazionale, oppure per la realizzazione di nuovi locali di servizio (ad es. blocco spogliatoi, servizi igienici, locale associativo, punto di primo soccorso, reception) a supporto di impianti sportivi esistenti o in corso di realizzazione, purché qualificabili come nuove costruzioni ai sensi dell’art. 2 della direttiva EPBD (GUUE 8 maggio 2024).
Investimento 3.1 M5C2 PNRR: cosa finanzia
In coerenza con l’Investimento “Sport e inclusione sociale” del PNRR, la manifestazione di interesse del Dipartimento per lo Sport sostiene iniziative volte al recupero di aree urbane e all’inclusione sociale tramite la creazione di nuovi impianti sportivi o di nuovi locali a servizio degli impianti.
Sono finanziati nuovi impianti indoor destinati alla collettività oppure nuovi locali di servizio per impianti esistenti/in corso – come spogliatoi, servizi igienici, locali associativi, primo soccorso, reception – purché rientranti nelle nuove costruzioni secondo l’art. 2 della “Direttiva Case Green” (EPBD).
Come nei precedenti avvisi, i beneficiari sono solo i Comuni, ma cambia il target: se in passato l’attenzione era rivolta ai Comuni con oltre 20.000 abitanti, questa volta il bando interessa esclusivamente i Comuni sotto i 10.000 abitanti.
Tre anni fa tale platea era stata esclusa perché ritenuta troppo piccola per garantire la rapida realizzazione degli impianti; si era preferito utilizzare risorse nazionali non vincolate ai tempi del PNRR.
Oggi, invece, il focus si sposta su questi piccoli Comuni, a condizione che siano pieni proprietari dell’area e che questa sia disponibile già alla presentazione della domanda, così da assicurare esecuzione, collaudo e rendicontazione entro il primo semestre 2026.
Dotazione finanziaria
L’avviso, dotato di risorse pari a € 12.393.407,62 (incrementabili in caso di ulteriori disponibilità), prevede un contributo massimo di € 1,4 milioni per ciascuna proposta relativa alla realizzazione di nuovi impianti sportivi indoor o di nuovi locali a servizio di impianti sportivi esistenti o in corso di realizzazione.
Procedura e tempistiche
Le risorse saranno assegnate ai progetti ammissibili in base all’ordine cronologico di presentazione (criterio di priorità della procedura a sportello).
Gli interventi dovranno essere ultimati e rendicontati entro il 30 giugno 2026.
Almeno il 40% delle risorse sarà destinato alla quota Sud, con priorità agli interventi localizzati nel Mezzogiorno.
Le candidature devono includere almeno il Progetto di Fattibilità Tecnico Economica (PFTE), completo di rapporto finale di verifica e già approvato, redatto in conformità ai contenuti minimi dell’art. 4 dell’allegato I.7 del d.lgs. n. 36/2023.
Le domande, con tutta la documentazione richiesta, vanno caricate sulla piattaforma informatica del Dipartimento per lo Sport, aperta dalle ore 12:00 del 15 settembre 2025 fino alle ore 24:00 del 15 ottobre 2025.
Attenzioni specifiche
I Comuni proponenti devono dimostrare il particolare interesse sportivo/agonistico dell’impianto da parte di almeno una Federazione Sportiva, allegando alla domanda un atto formale che attesti tale interesse, sottoscritto con firma digitale dal legale rappresentante della Federazione.
In merito ai criteri di ammissibilità, il bando riporta un elenco di condizioni che determinano la possibilità o meno di avviare la valutazione delle manifestazioni ricevute: esaminale con cura e assicurati di soddisfarle prima dell’invio.
Verifica inoltre con attenzione i costi ammissibili, ossia tutte le voci imputabili al budget di progetto.