Ramses Consulting Finanza e Innovazione
  • Home
  • Chi siamo
  • Finanza Agevolata
  • Bandi
  • Servizi
    • Internazionalizzazione SIMEST – Ramses Consulting
    • Reti di impresa – Ramses Consulting
    • Anatocismo bancario – Ramses Consulting
    • Finanza di impresa – Ramses Consulting
    • Servizi alle aziende – Ramses Consulting
    • Servizi legali – Ramses Consulting
  • News
No Result
View All Result
NEWSLETTER
Ramses Consulting
  • Home
  • Chi siamo
  • Finanza Agevolata
  • Bandi
  • Servizi
    • Internazionalizzazione SIMEST – Ramses Consulting
    • Reti di impresa – Ramses Consulting
    • Anatocismo bancario – Ramses Consulting
    • Finanza di impresa – Ramses Consulting
    • Servizi alle aziende – Ramses Consulting
    • Servizi legali – Ramses Consulting
  • News
No Result
View All Result
Ramses Consulting Finanza Agevolata
No Result
View All Result
Home Finanza Agevolata

RECOVERY PLAN: IL MEZZOGIORNO E LA RIFORMA DEGLI INCENTIVI ALLE IMPRESE

Settembre 16, 2021
in Finanza Agevolata
Reading Time: 15 mins read
74
SHARES
1.2k
VIEWS
Share on FacebookShare on Twitter

RAMSES CONSULTING NEWS n. 215 – 16 settembre 2021

La semplificazione delle agevolazioni per il Mezzogiorno prevista dal PNRR potrebbe rientrare nel collegato alla legge di Bilancio 2022 dedicato al riordino degli incentivi alle imprese. Il provvedimento, previsto dal DEF 2021, dovrebbe intervenire anche sulle agevolazioni in capo al MISE, dalla Nuova Sabatini al bonus ricerca e sviluppo, dal Patent box ai voucher per internazionalizzazione e digitalizzazione.

Per riorganizzare gli incentivi per le imprese al Sud il governo passa dall’operazione a costo zero a un provvedimento di spesa. Diventerà infatti un “collegato” alla prossima legge di bilancio il disegno di legge di riordino previsto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Il Ddl, una volta agganciato alla manovra, potrà anche prevedere misure che richiedono una copertura finanziaria. La novità è emersa dai lavori della commissione interministeriale insediatasi alla fine di giugno.

Il decreto di nomina della commissione, che è presieduta dal ministero per il Sud e coinvolge altri nove ministeri (Economia, Sviluppo economico, Lavoro, Transizione ecologica, Infrastrutture e mobilità sostenibili, Affari esteri, Politiche agricole e forestali, Cultura, Turismo), fissava come prima scadenza il 10 settembre, data entro la quale il gruppo di lavoro avrebbe dovuto trasmettere una relazione sull’attività svolta e lo schema di Ddl al ministro per il Sud, in tempo utile per poi rispettare la presentazione del testo alle Camere entro il 30 settembre 2021. In realtà il termine del 10 settembre non è stato centrato in quanto si è deciso di trasformare la natura del Ddl e di concedersi tempo ulteriore in linea con il varo della legge di bilancio. La commissione intenderebbe comunque definire almeno una cornice del provvedimento entro settembre.

Salire sul treno dei Ddl collegati alla manovra finanziaria significa come detto poter finanziare alcune delle proposte allo studio andando oltre gli interventi a “costo zero”. Tra queste c’è, ad esempio, consentire la cedibilità al sistema bancario del credito di imposta per gli investimenti di cui usufruiscono le imprese che investono nelle zone economiche speciali, aree di sviluppo privilegiato per il Mezzogiorno che stentano a decollare. Un tema a dire il vero molto scivoloso, visto il precedente dello stop agli emendamenti per la cedibilità dei crediti del piano Transizione 4.0 deciso dalla Ragioneria dello Stato sulla base delle classificazioni contabili Eurostat e del conseguente rischio di registrazione dei bonus fiscali ceduti in termini di spesa pubblica.

Il decreto che fissa i compiti della commissione interministeriale, in linea con quanto già indicato nel Pnrr, parla di «una ricognizione di tutte le misure di incentivazione previste dalla legislazione vigente» per verificarne l’impatto sull’economia, razionalizzare e accelerare le procedure di agevolazione. Operazione da completare «con particolare riferimento alle attività economiche ubicate nel Mezzogiorno d’Italia». Nel frattempo va però registrata l’intenzione di portare avanti un’analoga operazione di riorganizzazione degli incentivi, in chiave nazionale, da parte del ministro dello Sviluppo economico. Riferimenti in tal senso in più di un’occasione, sono stati fatti dal ministro Giancarlo Giorgetti, soprattutto sull’opportunità di verificare la reale addizionalità delle misure sugli investimenti delle imprese. Se non si tratterà di una mera ricognizione (oggi del resto tutti gli aiuti sono già censiti sul portale del Mise incentivi.gov.it) si potrebbe arrivare anche a una convergenza in un unico provvedimento con il lavoro specifico sul Sud.

Riordino per credito d’imposta ZES e altre agevolazioni al Sud

Il Piano di ripresa e resilienza ha fissato al 30 giugno il termine per l’insediamento di una commissione interministeriale con il compito di predisporre uno schema di disegno di legge in materia di incentivazione alle imprese, con particolare riferimento alle attività economiche ubicate nel Mezzogiorno d’Italia, da presentare alle Camere entro il 30 settembre.

Attraverso questo ddl, si legge nel Recovery, si punta anzitutto a una “razionalizzazione delle norme e delle procedure sul credito d’imposta e su altre agevolazioni alle imprese per l’acquisto di beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive o di beni immobili situati nelle Zone economiche speciali (ZES) ubicate nel Mezzogiorno d’Italia”.

Più in generale, però, il Governo intende riordinare e semplificare tutto il sistema di norme sulle incentivazioni alle imprese localizzate nel Mezzogiorno, che attualmente prevedono requisiti molto minuziosi, definendo delle previsioni generali comuni e rinviando ai decreti del Ministro per il Sud e la coesione territoriale per gli aspetti di dettaglio di ciascuna agevolazione.

Una riforma organica per gli incentivi alle imprese

L’operazione prevista dal PNRR deve essere condotta anche tenendo conto del negoziato in corso sulla Carta degli aiuti a finalità regionale e, nelle intenzioni del Governo, dovrebbe condurre a una velocizzazione delle procedure di agevolazione, a vantaggio soprattutto delle piccole e medie imprese insediate nelle aree meno sviluppate o depresse del paese.

Allo stesso tempo questo intervento va collegato con l’opera di riordino normativo di tutte le incentivazioni alle imprese, che è stata prevista dal DEF 2021 e richiede un apposito provvedimento legislativo. E’ quindi proprio il Documento di economia e finanza a prevedere un disegno di legge di revisione organica degli incentivi alle imprese tra i collegati alla decisione di bilancio, che a questo punto potrebbe includere anche l’esito dei lavori della commissione, aprendo la strada anche a misure che necessitano di copertura finanziaria.

Restyling in vista per gli incentivi MISE

I lavori per il riordino del sistema degli incentivi alle imprese sono intanto già in corso al Ministero dello Sviluppo economico, cui fa capo una vasta gamma di agevolazioni a sostegno delle varie esigenze delle attività economiche, dall’avvio all’accesso al credito, dall’internazionalizzazione agli investimenti in R&S e beni strumentali.

Secondo quanto anticipato dal viceministro Pichetto, a orientare il lavoro per rendere più selettivi gli aiuti alle imprese sarà, oltre alla valutazione dell’efficacia e dei risultati delle agevolazioni in essere, l’impostazione di uno schema basato su due grandi tipologie di sostegno pubblico: da una parte gli incentivi diretti a stimolare gli investimenti e l’economia, dall’altra i bonus associabili a ristori.

Tra le agevolazioni che da questo processo dovrebbero uscire confermate, Pichetto ha citato il credito d’imposta ricerca e sviluppo, il Patent box, i voucher per i Temporary Export Manager (TEM) e quelli per la digitalizzazione delle PMI, gli Ipcei, Importanti progetti di comune interesse europeo in filiere chiave come batterie, cloud, idrogeno.

Probabile semaforo verde anche per la Nuova  Sabatini che però potrebbe essere modificata nelle modalità di funzionamento, ripristinando il rimborso del contributo in conto interessi su più esercizi finanziari anzichè in un’unica soluzione, e per il Superbonus al 110%. “Credo che, in sede di valutazione di metà periodo nel 2022, verranno decisi ulteriori stanziamenti per estendere il bonus a tutto il 2023”, ha detto il viceministro.

Ulteriori risorse dovrebbero poi garantire l’operatività degli strumenti per l’accesso al credito rivelatisi cruciali nel contesto della crisi pandemica – Garanzia Italia Sace e il Fondo centrale di garanzia PMI rafforzato – e degli incentivi per l’imprenditoria femminile. “Puntiamo ad aumentare lo stanziamento di 400 milioni previsto nel PNRR, a cui si aggiungono 20 milioni circa da altri fondi” per colmare il ritardo italiano in termini di occupazione e imprese guidate da donne, ha spiegato.

Cambiamenti in vista, invece, sul fronte del Piano transizione 4.0. La valutazione è ancora in corso, ma sembra plausibile “il ritorno a iper e super ammortamento, perché stimolano gli investimenti più produttivi” e il superamento del credito d’imposta, che invece “è un’agevolazione ombrello, universale: ricade su tutti”. Novità anche per i bonus auto, che dovranno incoraggiare soprattutto il passaggio all’elettrico e sostenere il boom del settore.

fonte  F.A..S .I

SOLE 24 ORE 

RECOVERY   PLAN

TURISMO E CULTURA 4.0

Al tema Turismo e cultura 4.0 è dedicata la terza componente della missione 1 del Recovery Plan “Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura”.

In tutto la missione 1 del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) può contare su 40,32 miliardi, a valere sul PNRR, e si pone come obiettivo la modernizzazione del Paese, abbracciando la rivoluzione digitale, sia nella pubblica amministrazione che nel suo sistema produttivo, prevedendo le necessarie riforme di sistema, quella della giustizia e il completamento di quella della PA, e infine investendo nei settori che più caratterizzano l’Italia e ne definiscono l’immagine nel mondo: il turismo e la cultura.

Risorse, quelle dedicate ai due comparti, in calo rispetto alla bozza del Recovery Plan del precedente Governo Conte. Infatti, se il budget complessivo destinato alla componente nella versione dell’ex premier ammontava a circa 8 miliardi di euro, ora le risorse stanziate a valere sul PNRR ammontano a 6,68 miliardi, cui si aggiungono 1,46 miliardi a valere sul Fondo  Complementare

I progetti del Recovery Plan per cultura e turismo 

La prima linea di intervento della componente, intitolata “Patrimonio culturale per la prossima generazione“, vale 1,10 miliardi di euro e si articola in tre misure:

  • Piattaforme e strategie digitali per l’accesso al patrimonio culturale (500 milioni)
  • Rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi e investimenti per l’accessibilità (300 milioni)
  • Miglioramento dell’efficienza energetica di cinema, teatri e musei (300 milioni)

Piattaforme e strategie digitali

Con un budget di 500 milioni, il primo intervento prevede un ventaglio di investimenti per creare un patrimonio digitale della cultura: si investirà per la digitalizzazione di quanto custodito in musei, archivi, biblioteche e luoghi della cultura, così da consentire a cittadini e operatori di settore di esplorare nuove forme di fruizione del patrimonio culturale e di avere un più semplice ed efficace rapporto con la pubblica amministrazione. 

Questo sforzo di digitalizzazione del patrimonio culturale sarà accompagnato dallo sviluppo di una infrastruttura nazionale che raccoglierà, integrerà e conserverà le risorse digitali, rendendole disponibili per la fruizione pubblica attraverso piattaforme dedicate.

Sarà inoltre sostenuta la creazione di nuovi contenuti culturali e lo sviluppo di servizi digitali ad alto valore aggiunto da parte di imprese culturali/creative e start-up innovative, con l’obiettivo finale di stimolare un’economia basata sulla circolazione della conoscenza.

Rimozione barriere fisiche e cognitive

Aumentare l’accesso al patrimonio culturale passa anche attraverso la piena accessibilità dei luoghi della cultura. Perciò un altro intervento infrastrutturale, del valore di 300 milioni, fondamentale per innalzare i livelli di attrattivi del Paese riguarda la rimozione delle barriere senso-percettive architettoniche, culturali e cognitive in un insieme di istituzioni culturali italiane.

Gli interventi saranno abbinati ad attività di formazione per il personale amministrativo e per gli operatori culturali, promuovendo la cultura dell’accessibilità e sviluppando competenze sui relativi aspetti legali, di accoglienza, mediazione culturale e promozione.

Miglioramento efficienza energetica 

È previsto inoltre un intervento volto a migliorare l’efficienza energetica degli edifici legati settore culturale/creativo. Si tratta spesso di strutture obsolete, inefficienti da un punto di vista energetico, che generano elevati costi di manutenzione legati a climatizzazione, illuminazione, comunicazione e sicurezza.

Di conseguenza, 300 milioni di euro a valere sul PNRR saranno destinati a finanziare interventi per migliorare l’efficienza di musei, cinema e teatri italiani pubblici e privati che, oltre a generare benefici nella fruizione culturale, contribuiranno a sostenere il settore delle costruzioni e dell’impiantistica a livello locale.

Rigenerazione borghi, sicurezza sismica e patrimonio culturale religioso

Ammontano invece a 2,72 miliardi di euro le risorse a disposizione della seconda linea di intervento “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale religioso e rurale”, che si articola a sua volta in quattro misure.

Una misura rilevante all’interno di questo quadro è legata al Piano Nazionale Borghi: un nucleo di azioni, per la cifra di 1,02 miliardi, finalizzata alla valorizzazione del grande patrimonio di storia, arte, cultura e tradizioni presente nelle aree interne dall’enorme valore paesaggistico-culturale e dal grande potenziale di crescita economica.

Si investiranno 600 milioni per dare impulso a un sistematico processo di valorizzazione di edifici storici rurali, di privati o di enti del terzo settore, e di tutela del paesaggio. L’intervento avrà ricadute positive sulle economie locali, favorendo il turismo sostenibile nelle zone rurali e valorizzando la produzione legata al mondo agricolo e all’artigianato tradizionale.

Insieme alla riqualificazione dell’edilizia rurale storica, grande attenzione verrà riservata all’ambiente attraverso la riqualificazione di parchi e giardini storici: per la prima volta in modo sistematico, si stanziano 300 milioni per svolgere attività di manutenzione, gestione e fruizione pubblica.

800 milioni, infine, saranno a disposizione di progetti preventivi antisismici per ridurre significativamente il rischio sul patrimonio di culto ed evitare l’investimento necessario per il ripristino dopo eventi calamitosi, oltre che la perdita definitiva di molti beni, come purtroppo accade dopo ogni terremoto. Il piano prevede tre componenti: la prima relativa alla messa in sicurezza antisismica dei luoghi di culto, la seconda al restauro del patrimonio Fondo Edifici di Culto (FEC) ed infine la terza finalizzata alla realizzazione di depositi per il ricovero delle opere d’arte coinvolte negli eventi calamitosi.

Cultura 4.0: industrie creative e cinema

Con 460 milioni di euro, la terza linea di intervento “Industria Culturale e Creativa 4.0” prevede una riforma e due misure. 

Scopo della riforma è quello di migliorare l’impronta ecologica degli eventi culturali – come mostre, festival, eventi culturali, eventi musicali – attraverso l’inclusione di criteri sociali e ambientali negli appalti pubblici per eventi culturali finanziati, promossi o organizzati dalle pubblico autorità.

Al centro del primo intervento, invece, c’è lo sviluppo dell’industria cinematografica e, nello specifico, il progetto Cinecittà. Con un tesoretto di 300milioni, l’iniziativa è finalizzata all’attenuazione dell’impatto sociale ed economico della crisi con l’obiettivo del potenziamento di crescita economica, occupazionale e competitività, anche agendo sulla formazione, con tre linee di intervento:

  • Potenziare gli studi cinematografici di Cinecittà gestiti da Istituto Luce Cinecittà SRL per migliorare il livello qualitativo e quantitativo dell’offerta produttiva;
  • Rilanciare le attività della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia mediante sviluppo di infrastrutture ad uso professionale e didattico tramite e-learning, la digitalizzazione e la modernizzazione del parco immobiliare ed impiantistico;
  • Rafforzare le capacità e le competenze professionali nel settore audiovisivo per favorire la transizione tecnologica.

L’obiettivo generale del secondo intervento è sostenere la ripresa e il rilancio dei settori culturali e creativi. In questo contesto, i 160 milioni a disposizione sono investiti su due direttive principali: “sostenere la ripresa delle attività culturali incoraggiando l’innovazione e l’uso della tecnologia digitale lungo tutta la catena del valore” e “promuovere l’approccio verde lungo tutta la filiera culturale e creativa”.

Formazione e turismo ‘lento’

La quarta ed ultima linea di intervento, “Turismo 4.0”, può contare su 2,40 miliardi di euro e prevede una riforma e tre misure.

Può contare su 110 milioni di euro la prima misura, che mira a creare un Hub del turismo digitale, accessibile attraverso una piattaforma web dedicata, che consenta il collegamento dell’intero ecosistema turistico al fine di valorizzare, integrare, favorire la propria offerta. L’investimento si compone di più elementi che vanno dall’implementazione del portale Italia.it alla reazione di un “Kit di supporto per servizi digitali di base”.

La fetta più grande delle risorse a valere su questa linea di intervento, ossia 1,79 miliardi, invece, sono a disposizione della seconda misura che vuoleaffrontare una serie di “nodi irrisolti” del sistema turistico italiano. Di conseguenza, l’investimento è destinato ad una pluralità di interventi, tra cui:

  • Credito fiscale (530 milioni), per aumentare la qualità dell’ospitalità turistica con investimenti finalizzati alla sostenibilità ambientale (fonti rinnovabili a minor consumo energetico), alla riqualificazione e all’aumento degli standard qualitativi delle strutture ricettive italiane. Verrà prevista una percentuale di fondo perduto per incentivare gli investimenti in un periodo complesso come quello post-Covid;
  • Fondo di Fondi BEI (Turismo Sostenibile 748 milioni), fondo ad effetto leva 1:3 capace di generare più di due miliardi di investimenti nelle aree: del turismo di montagna sia per infrastrutture sia per servizi ricettivi; del settore Business e dell’offerta turistica top quality; nel turismo sostenibile e nell’upgrade dei beni mobili e immobili connessi all’attività turistica. Il Fondo può raccogliere capitale attraverso la partecipazione ad iniziative delle istituzioni finanziarie europee per concedere crediti agevolati al settore turistico;
  • Potenziamento del Fondo Nazionale del Turismo (150 milioni) destinato alla riqualificazione di immobili ad alto potenziale turistico, in particolare degli alberghi più iconici, al fine di valorizzare l’identità dell’ospitalità italiana di eccellenza, e favorire l’ingresso di nuovi capitali privati, altri fondi pubblici;
  • Sezione Speciale Turismo del Fondo Centrale di Garanzia (358 milioni) per facilitare l’accesso al credito per gli imprenditori che gestiscono un’impresa esistente o per i giovani che intendono avviare una propria attività;
  • Partecipazione del Ministero del Turismo al capitale del Fondo Nazionale del Turismo, un fondo di fondi real estate con l’obiettivo di acquistare, rinnovare e riqualificare strutture alberghiere italiane, tutelando proprietà immobiliari strategiche e di prestigio e sostenendo ripresa e crescita delle catene alberghiere operanti in Italia, soprattutto nelle regioni meridionali.

La terza misura, con un budget pari a 500 milioni, volge un’attenzione particolare al patrimonio turistico del Paese sfruttando il volano dei grandi eventi e nello specifico di Caput Mundi, con cui si vuole definire un processo innovativo di valorizzazione del patrimonio archeologico, culturale e turistico di Roma usando l’opportunità offerta prossimo Giubileo del 2025.

A proposito della riforma, il suo scopo è di dare, nel rispetto dell’autonomia locale, un ordinamento professionale alle guide turistiche e al loro ambito di appartenenza. L’applicazione di questo strumento permetterebbe di regolamentare i principi fondamentali della professione e di standardizzare i livelli di prestazione del servizio su tutto il territorio nazionale.

fonte  FASI

ARCHIVIO TUTTO SU

Se vuoi maggiori informazioni e avere maggiori possibilità di ottenere fondi e agevolazioni

 Compila subito senza impegno la scheda informativa e ti contatteremo il prima possibile

RAMSES CONSULTING Scheda informativa

Inserisci il tuo indirizzo email, così possiamo tenerti aggiornato.
In accordo con il Regolamento UE 2016/679 (GDPR) dichiaro di conoscere il diritto di cancellazione, integrazione, aggiornamento e rettifica dei miei dati. Autorizzo RAMSES CONSULTING srl al trattamento dei miei dati personali per iscrizione alla mailing list (Newsletter), creazione di elenchi telefonici e di gestione dati ed informazioni. Sono a conoscenza che: – i miei dati personali non sono condivisi con terzi, vengono custoditi in modo sicuro e utilizzati esclusivamente a fini non commerciali e per le finalità sopra riportate; – la Newsletter RAMSES CONSULTING informa sulle novità nel campo della Finanza agevolata, (Finanziamenti a fondo perduto, Bandi, Finanza Straordinaria, Miglioramento del Rating, ecc.); – il conferimento dei dati è facoltativo ma il mancato conferimento comporterà l’impossibilità di ricevere la Newsletter; – il Titolare del trattamento è: RAMSES CONSULTING srl con sede in Via Giovanni Parini n. 21 a Pescara; – il Responsabile del trattamento è RAMSES CONSULTING srl. Mi competono tutti i diritti previsti dal Regolamento UE 2016/679 (GDPR): in particolare, per chiedere di cancellare la mia iscrizione dalla mailing-list della Newsletter è sufficiente inviare una e-mail a redazione@ramsesgroup.it indicando nell’oggetto “Cancellatemi”. Preso atto di quanto sopra, il contraente presta consenso al trattamento dei dati.

RAMSES CONSULTING

Specializzati in Finanza Agevolata e in Contributi a fondo perduto

Conoscenza. Competenza. Esperienza.

Per accedere alla Finanza Agevolata

con la conoscenza delle opportunità offerte dal sistema normativo 

con la competenza che porta a risultati certi

con l’esperienza, l’affidabilità e determinazione dei nostri professionisti

PER INFORMAZIONI SCRIVI A  info@ramsesgroup.it

CONTATTACI AI NUMERI T 085 9493758 – 085 9495867


RAMSES CONSULTING Finanza e Progetti

IL TUO CONSULENTE SU MISURA PER ACCEDERE AI FINANZIAMENTI 

Pagamento esclusivamente “Success Fee”


RAMSES CONSULTING

Dott. Alfredo Castiglione – Tributarista – Revisore Legale – Iscritto sezione A del M.E.F.
Presidente RAMSES CONSULTING
cell 335 7141926 castiglione@ramsesgroup.it

Dott.ssa Lucia Di Paolo – Commercialista – Revisore Legale – Iscritta sezione A del M.E.F.
Direttore RAMSES CONSULTING
 

RAMSES CONSULTING ha sede a Pescara, in Via G. Parini n. 21
Chiama per informazioni allo 085 9493758 – 085 9495867
oppure invia una mail a info@ramsesgroup.it  Consulta le ultime news sulla finanza agevolata sul sito www.ramsesgroup.it

VUOI MAGGIORI INFORMAZIONI?
COMPILA SENZA IMPEGNO LA SCHEDA INFORMATIVA, TI RICONTATTEREMO NEL MINOR TEMPO POSSIBILE

SCHEDA INFORMATIVA

Inserisci il tuo indirizzo email, così possiamo tenerti aggiornato.
In accordo con il Regolamento UE 2016/679 (GDPR) dichiaro di conoscere il diritto di cancellazione, integrazione, aggiornamento e rettifica dei miei dati. Autorizzo RAMSES CONSULTING srl al trattamento dei miei dati personali per iscrizione alla mailing list (Newsletter), creazione di elenchi telefonici e di gestione dati ed informazioni. Sono a conoscenza che: - i miei dati personali non sono condivisi con terzi, vengono custoditi in modo sicuro e utilizzati esclusivamente a fini non commerciali e per le finalità sopra riportate; - la Newsletter RAMSES CONSULTING informa sulle novità nel campo della Finanza agevolata, (Finanziamenti a fondo perduto, Bandi, Finanza Straordinaria, Miglioramento del Rating, ecc.); - il conferimento dei dati è facoltativo ma il mancato conferimento comporterà l’impossibilità di ricevere la Newsletter; - il Titolare del trattamento è: RAMSES CONSULTING srl con sede in Via Giovanni Parini n. 21 a Pescara; - il Responsabile del trattamento è RAMSES CONSULTING srl. Mi competono tutti i diritti previsti dal Regolamento UE 2016/679 (GDPR): in particolare, per chiedere di cancellare la mia iscrizione dalla mailing-list della Newsletter è sufficiente inviare una e-mail a redazione@ramsesgroup.it indicando nell’oggetto “Cancellatemi”. Preso atto di quanto sopra, il contraente presta consenso al trattamento dei dati.

CONTATTACI

Chiama 085 9493758
info@ramsesconsulting.it

RAMSES CONSULTING FINANZA E PROGETTI
IL TUO CONSULENTE SU MISURA PER ACCEDERE AI FINANZIAMENTI

Dott. Alfredo Castiglione
Tributarista, Revisore Legale
Amministratore Unico RAMSES CONSULTING
cell 335 7141926
castiglione@ramsesconsulting.it

RAMSEGROUP È A DISPOSIZIONE PER L’ESPLETAMENTO DELLE PRATICHE PREVISTE
con il suo TEAM ed i suoi ESPERTI in innovazione aziendale, welfare e incentivi fiscali e finanziari è al fianco di qualsiasi tipo d’impresa in un percorso di crescita personalizzato. Da sempre Ramses Group finalizza i suoi progetti alla sostenibilità aziendale e a valorizzare le capacità e le competenze interne, le innovazioni relative a ciascun settore di attività e gli strumenti finanziari utilizzabili e realizzabili sulle singole realtà.

SEGUIAMO LA PREFATTIBILITÀ GRATUITA
che consiste nell’analizzare il possesso da parte dell’azienda dei principali requisiti.

PROGETTIAMO, PREPARIAMO ed INOLTRIAMO la modulistica prevista.

ASSISTIAMO l’azienda in tutti i passaggi formali previsti e necessari, la cui condizione necessaria e imprescindibile per il successo dell’operazione.

SUPPORTIAMO l’azienda nella fase di rendicontazione e controllo ex-post.

RESTIAMO AL FIANCO dell’azienda per qualsiasi controllo ex-post.

Share30Tweet19

Related Posts

PROSSIMA USCITA: ACCORDI PER L’INNOVAZIONE 2025

PROSSIMA USCITA: ACCORDI PER L’INNOVAZIONE 2025

by Redazione
Ottobre 15, 2025

RAMSES CONSULTING NEWS n. 740 – 15 ottobre 2025 MIMIT: fondo perduto per progetti di ricerca e sviluppo Cos'è Con...

SOLE 24 ORE: RAMSES CONSULTING SERVIZI MIRATI DI FINANZA AGEVOLATA

SOLE 24 ORE: RAMSES CONSULTING SERVIZI MIRATI DI FINANZA AGEVOLATA

by Redazione
Ottobre 11, 2025

RAMSES CONSULTING NEWS n. 739 – 10 ottobre 2025 L’obiettivo dell’azienda è fornire le migliori occasioni di finanziamento, attraverso la...

AUTOPRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI: CHIUSURA RINVIATA

AUTOPRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI: CHIUSURA RINVIATA

by Redazione
Ottobre 9, 2025

RAMSES CONSULTING NEWS n. 735 – 03 luglio 2025 - AGGIORNAMENTO 10 ottobre 2025 Chiusura rinviata al 10 novembre 2025...

BREVETTI+, DISEGNI+, MARCHI+: FISSATE LE DATE

BREVETTI+, DISEGNI+, MARCHI+: FISSATE LE DATE

by Redazione
Ottobre 6, 2025

RAMSES CONSULTING NEWS n. 738 – 05 agosto 2025 - AGGIORNAMENTO 06 ottobre 2025 Fissate le date per la presentazione...

RESTO AL SUD 2.0: RIAPERTURA BANDO

RESTO AL SUD 2.0: RIAPERTURA BANDO

by Redazione
Settembre 24, 2025

RAMSES CONSULTING NEWS n. 742 – 24 settembre 2025 Opportunità concreta per il Mezzogiorno Voucher e contributi a fondo perduto...

Related News

Start up e PMI innovative: verso il futuro e l’innovazione

Start up e PMI innovative: verso il futuro e l’innovazione

Settembre 23, 2019
Imprese e finanze agevolate, quali opportunità

Imprese e finanze agevolate, quali opportunità?

Novembre 11, 2017
ANCORA APERTI I BANDI SIMEST

ANCORA APERTI I BANDI SIMEST

Gennaio 25, 2024
Cerca per categoria
  • AGRICOLTURA
  • Anatocismo Bancario
  • Archivio
  • ARCHIVIO BANDI
  • BANDI
  • BANDI APERTI
  • BANDI DIRETTI EUROPEI
  • BANDI ECONOMIA CIRCOLARE, IDROGENO, TRANSAZIONE INDUSTRIALE E ECOLOGICA
  • BANDI ENERGIA, FOTOVOLTAICO
  • BANDI FONDO NUOVE COMPETENZE
  • BANDI INAIL
  • BANDI INDUSTRA 4.0, 5.0
  • BANDI INNOVAZIONE, DIGITALIZAZZIONE, COMPETITIVITÀ
  • BANDI REGIONALI
  • BANDI RICERCA, SVILUPPO, BREVETTI
  • BANDI SPECIALI
  • BANDI START UP, INVITALIA, PMI, GRANDI INVESTIMENTI
  • BANDI TURISMO
  • BANDI ZES, AREE CRISI E INTERNE
  • Bando ISI INAIL
  • Bando ISI INAIL
  • Brevetti+
  • Business
  • Competence Center
  • COMUNICAZIONI
  • CONTENZIOSO BANCARIO E FINANZIARIO
  • Contratti di sviluppo
  • Credito d'imposta
  • Decreto Agosto
  • Decreto Agosto
  • Decreto aiuti
  • Decreto Crescita
  • Decreto Cura Italia
  • Decreto energia
  • Decreto Liquidità
  • Decreto Rilancio
  • Decreto Rilancio
  • Decreto Ristori
  • Decreto Ristori bis
  • Decreto Semplificazioni
  • Decreto Sostegni
  • DECRETO SOSTEGNI BIS
  • Digital Transformation
  • Disegni+
  • Economia circolare
  • Finanza Agevolata
  • Finanza Agevolata Europea
  • Finanza Agevolata Nazionale
  • Finanza Agevolata Regionale
  • Finanza d'impresa
  • FINANZA STRAORDINARIA
  • FINANZA ORDINARIA E CRISI D'IMPRESA
  • Finanziamento Fondo Perduto
  • Fondo Nuove Competenze 
  • Fondo perduto
  • Formazione 4.0
  • FORMAZIONE professionale finanziata
  • I NOSTRI SERVIZI
  • Indici crisi
  • Industria 4.0
  • Industria 4.0
  • Industria 5.0
  • Internazionalizzazione SIMEST
  • Investimenti Beni strumentali
  • INVITALIA
  • Iperammortamento
  • Iperammortamento
  • Legge 231
  • Legge Bilancio 2020
  • Legge di Bilancio 2021
  • Legge di bilancio 2022
  • Legge di bilancio 2023
  • Legge di bilancio 2023
  • Legge di bilancio 2024
  • Legge di Bilancio 2025
  • Marchi+
  • News
  • Newsletter
  • Nuova Sabatini
  • Nuove Imprese a Tasso zero
  • ORIENTA
  • Patent Box
  • PNRR – PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA
  • Rating
  • Recovery Plan
  • Resto al Sud
  • Resto al Sud
  • Reti d'impresa
  • Ricerca & Sviluppo
  • Rivalutazione Beni d’Impresa 2020
  • Selfiemployment
  • Servizi aziendali
  • Servizio legale
  • SIMEST
  • Smart&Start
  • SPECIALI
  • Start up
  • StartUp PMI Innovative
  • Transizione 4.0
  • Transizione 5.0
  • ZES
Next Post
DECRETO CRESCITA: CREDITO D’IMPOSTA per l’acquisto di prodotti da riciclo e riuso

PNRR: 2 miliardi per l’ECONOMIA CIRCOLARE

Ramses Consulting

Ramses Consulting Finanza & Innovazione

RAMSES CONSULTING srl offre servizi di consulenza per l’accesso alla Finanza Agevolata, per favorire l’innovazione aziendale, lo sviluppo di progetti e la realizzazione di nuovi investimenti.

CATEGORIE

  • AGRICOLTURA
  • Anatocismo Bancario
  • Archivio
  • ARCHIVIO BANDI
  • BANDI
  • BANDI APERTI
  • BANDI DIRETTI EUROPEI
  • BANDI ECONOMIA CIRCOLARE, IDROGENO, TRANSAZIONE INDUSTRIALE E ECOLOGICA
  • BANDI ENERGIA, FOTOVOLTAICO
  • BANDI FONDO NUOVE COMPETENZE
  • BANDI INAIL
  • BANDI INDUSTRA 4.0, 5.0
  • BANDI INNOVAZIONE, DIGITALIZAZZIONE, COMPETITIVITÀ
  • BANDI REGIONALI
  • BANDI RICERCA, SVILUPPO, BREVETTI
  • BANDI SPECIALI
  • BANDI START UP, INVITALIA, PMI, GRANDI INVESTIMENTI
  • BANDI TURISMO
  • BANDI ZES, AREE CRISI E INTERNE
  • Bando ISI INAIL
  • Bando ISI INAIL
  • Brevetti+
  • Business
  • Competence Center
  • COMUNICAZIONI
  • CONTENZIOSO BANCARIO E FINANZIARIO
  • Contratti di sviluppo
  • Credito d'imposta
  • Decreto Agosto
  • Decreto Agosto
  • Decreto aiuti
  • Decreto Crescita
  • Decreto Cura Italia
  • Decreto energia
  • Decreto Liquidità
  • Decreto Rilancio
  • Decreto Rilancio
  • Decreto Ristori
  • Decreto Ristori bis
  • Decreto Semplificazioni
  • Decreto Sostegni
  • DECRETO SOSTEGNI BIS
  • Digital Transformation
  • Disegni+
  • Economia circolare
  • Finanza Agevolata
  • Finanza Agevolata Europea
  • Finanza Agevolata Nazionale
  • Finanza Agevolata Regionale
  • Finanza d'impresa
  • FINANZA STRAORDINARIA
  • FINANZA ORDINARIA E CRISI D'IMPRESA
  • Finanziamento Fondo Perduto
  • Fondo Nuove Competenze 
  • Fondo perduto
  • Formazione 4.0
  • FORMAZIONE professionale finanziata
  • I NOSTRI SERVIZI
  • Indici crisi
  • Industria 4.0
  • Industria 4.0
  • Industria 5.0
  • Internazionalizzazione SIMEST
  • Investimenti Beni strumentali
  • INVITALIA
  • Iperammortamento
  • Iperammortamento
  • Legge 231
  • Legge Bilancio 2020
  • Legge di Bilancio 2021
  • Legge di bilancio 2022
  • Legge di bilancio 2023
  • Legge di bilancio 2023
  • Legge di bilancio 2024
  • Legge di Bilancio 2025
  • Marchi+
  • News
  • Newsletter
  • Nuova Sabatini
  • Nuove Imprese a Tasso zero
  • ORIENTA
  • Patent Box
  • PNRR – PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA
  • Rating
  • Recovery Plan
  • Resto al Sud
  • Resto al Sud
  • Reti d'impresa
  • Ricerca & Sviluppo
  • Rivalutazione Beni d’Impresa 2020
  • Selfiemployment
  • Servizi aziendali
  • Servizio legale
  • SIMEST
  • Smart&Start
  • SPECIALI
  • Start up
  • StartUp PMI Innovative
  • Transizione 4.0
  • Transizione 5.0
  • ZES

CERCA PER TAG

abruzzo agevolazioni agricoltura automotive bandi bando brevetti Contratti di sviluppo credito d'imposta decreto crescita digital transformation economia circolare finanza agevolata fondo perduto fotovoltaico green new deal Impresa 4.0 imprese incentivi industria 4.0 innovazione Internazionalizzazione investimenti Invitalia Iperammortamento LEGGE BILANCIO 2020 Mezzogiorno MIMIT MIPAAF MISE Nuova Sabatini Patent Box PMI PNRR Puglia R&S regione abruzzo resto al sud ricerca RICERCA e SVILUPPO SIMEST Start up Transizione 5.0 TURISMO ZES unica

© 2024 Ramses Consulting Finanza agevolata
via G. Parini 21 – 65122 Pescara | tel.: +39 085 9493758 – 085 9495867
info@ramsesconsulting.it | www.ramsesconsulting.it
PI e CF 01952770673

No Result
View All Result
  • Home
  • Chi siamo
  • Bandi
  • Servizi
  • Finanza Agevolata
  • News

© 2024 Ramses Consulting Finanza agevolata
via G. Parini 21 – 65122 Pescara | tel.: +39 085 9493758 – 085 9495867
info@ramsesconsulting.it | www.ramsesconsulting.it
PI e CF 01952770673

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?