Ramses Consulting Finanza e Innovazione
  • Home
  • Chi siamo
  • Finanza Agevolata
  • Bandi
  • Servizi
    • Internazionalizzazione SIMEST – Ramses Consulting
    • Reti di impresa – Ramses Consulting
    • Anatocismo bancario – Ramses Consulting
    • Finanza di impresa – Ramses Consulting
    • Servizi alle aziende – Ramses Consulting
    • Servizi legali – Ramses Consulting
  • News
No Result
View All Result
NEWSLETTER
Ramses Consulting
  • Home
  • Chi siamo
  • Finanza Agevolata
  • Bandi
  • Servizi
    • Internazionalizzazione SIMEST – Ramses Consulting
    • Reti di impresa – Ramses Consulting
    • Anatocismo bancario – Ramses Consulting
    • Finanza di impresa – Ramses Consulting
    • Servizi alle aziende – Ramses Consulting
    • Servizi legali – Ramses Consulting
  • News
No Result
View All Result
Ramses Consulting Finanza Agevolata
No Result
View All Result
Home Archivio

Credito di imposta per la Ricerca e Sviluppo nella Microelettronica

Ottobre 11, 2023
in Archivio, BANDI, BANDI INNOVAZIONE, DIGITALIZAZZIONE, COMPETITIVITÀ, Credito d'imposta
Reading Time: 20 mins read
74
SHARES
1.2k
VIEWS
Share on FacebookShare on Twitter

BENEFICIARI

Possono richiedere questo credito di imposta:

  • le imprese residenti nel territorio dello Stato, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti

AGEVOLAZIONE

L’agevolazione consiste in un Credito di Imposta con un intensità che rispetti articolo 25 del regolamento (UE) n. 651/2014

L’intensità di aiuto per ciascun beneficiario non supera:

  • a) il 100 % dei costi ammissibili per la ricerca fondamentale;
  • b) il 50 % dei costi ammissibili per la ricerca industriale;
  • c) il 25 % dei costi ammissibili per lo sviluppo sperimentale;
  • d) il 50 % dei costi ammissibili per gli studi di fattibilità.

L’intensità di aiuto per la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale può essere aumentata fino a un’intensità massima dell’80 % dei costi ammissibili come segue:

  • a) di 10 punti percentuali per le medie imprese e di 20 punti percentuali per le piccole imprese;
  • b) di 15 punti percentuali se è soddisfatta una delle seguenti condizioni:
    • i) il progetto:— prevede la collaborazione effettiva tra imprese di cui almeno una è una PMI o viene realizzato in almeno due Stati membri, o in uno Stato membro e in una parte contraente dell’accordo SEE, e non prevede che una singola impresa sostenga da sola più del 70 % dei costi ammissibili, o— prevede la collaborazione effettiva tra un’impresa e uno o più organismi di ricerca e di diffusione della conoscenza, nell’ambito della quale tali organismi sostengono almeno il 10 % dei costi ammissibili e hanno il diritto di pubblicare i risultati della propria ricerca;
    • ii) i risultati del progetto sono ampiamente diffusi attraverso conferenze, pubblicazioni, banche dati di libero accesso o software open source o gratuito.

Le intensità di aiuto per gli studi di fattibilità possono essere aumentate di 10 punti percentuali per le medie imprese e di 20 punti percentuali per le piccole imprese.

Il credito d’imposta e’ utilizzabile esclusivamente in compensazione a partire dal periodo d’imposta successivo a quello di sostenimento dei costi.

Questo credito d’imposta e’ alternativo al credito d’imposta previsto dall’articolo 1, comma 200, della legge 27 dicembre 2019, n. 160.

INTERVENTI AMMESSI

Investimenti in progetti di ricerca e sviluppo relativi al settore dei semiconduttori.

SPESE AMMISSIBILI

  • a) spese di personale: ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nella misura in cui sono impiegati nel progetto;
  • b) costi relativi a strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto. Se gli strumenti e le attrezzature non sono utilizzati per tutto il loro ciclo di vita per il progetto, sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto, calcolati secondo principi contabili generalmente accettati;
  • c) costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato, nonché costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del progetto;
  • d) spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto.

(articolo 25, paragrafo 3, del regolamento (UE) n. 651/2014)

Le spese devono essere sostenute a decorrere dal 11/08/2023 e fino al 31/12/2027

ADEMPIMENTI

L’utilizzo in compensazione del credito d’imposta e’ comunque subordinato al rilascio, da parte del soggetto incaricato della revisione legale dei conti, della certificazione attestante l’effettivo sostenimento dei costi e la corrispondenza degli stessi alla documentazione contabile predisposta dall’impresa beneficiaria. In caso di imprese non soggette per obbligo di legge alla revisione legale dei conti, la certificazione e’ rilasciata da un revisore legale dei conti o da una societa’ di revisione iscritti nella sezione A del registro.

Ai fini della fruizione del credito d’imposta le imprese richiedono la CERTIFICAZIONE DELLE ATTIVITA’ DI RICERCA E SVILUPPO

BOZZA DCPM CERTIFICAZIONE CREDITO RICERCA E SVILUPPO (fonte: Innovation Post)

Estratto Art 23 Legge 4 agosto 2022, n. 122

Legge 4 agosto 2022, n. 122

NORME ATTUATIVE RICHIESTE

Con decreto del Ministro delle imprese e del made in Italy, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sono individuati i criteri di assegnazione e le procedure applicative ai fini del rispetto dei limiti di spesa

RISORSE UTILI

DECRETO-LEGGE 10 agosto 2023, n. 104

Come si legge nella relazione al decreto, la disposizione prevede una misura incentivante in materia di microelettronica, che trova il suo fondamento e le sue ragioni di urgenza nella necessità di porsi in linea con gli obiettivi del CHIPS ACT europeo, un recentissimo pacchetto normativo approvato dall’Unione europea, che definisce una strategia per rafforzare la produzione locale di semiconduttori e ridurre la dipendenza dell’Unione dai fornitori asiatici. 

L’industria dei chips è ormai una filiera strategica a livello globale e, per questo, le istituzioni europee hanno ritenuto indifferibile l’adozione dei provvedimenti normativi volti a definire gli obiettivi strategici da perseguire, autorizzando una più flessibile applicazione della disciplina sugli aiuti di Stato, rimettendo agli Stati membri l’individuazione delle misure da attuare e delle risorse da impiegare.

L’obiettivo del Credito d’imposta in parola è, quindi, quello di declinare nella realtà industriale nazionale gli obiettivi fissati in sede europea, nelle more dell’attuazione della riforma fiscale e vista l’esigenza di cogliere le opportunità offerte da mercati sempre più digitalizzati indicati dalla Comunicazione della Commissione Europea (COM 2022) 45 dell’8 febbraio 2022, concernente “Una normativa sui chip per l’Europa”.

Si riepilogano, qui di seguito, alcune delle informazioni disponibili, fermo restando che il decreto-legge 104/2023 dovrà essere convertito in legge, pertanto, vi sono ancora margini di modifica.

BENEFICIARI ED ATTIVITA’

Destinatarie dell’agevolazione sono le imprese residenti nel   territorio   dello   Stato, incluse le   stabili organizzazioni di soggetti non residenti, che effettuano investimenti in progetti di ricerca e sviluppo relativi al settore dei semiconduttori.

INTENSITA’ MASSIME

E’ riconosciuto un incentivo, sotto forma  di  Credito  d’imposta, nel rispetto dei limiti e delle condizioni previsti dal regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014, che  dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, e in particolare dell’articolo 25 del regolamento (UE) n. 651/2014, in materia di «Aiuti a progetti di ricerca e sviluppo».  

Ai sensi dell’articolo 25 del regolamento (UE) n. 651/2014, l’intensità di aiuto per ciascun beneficiario non supera: 

  1. il 100% dei costi ammissibili per la ricerca fondamentale; 
  2. il 50% dei costi ammissibili per la ricerca industriale; 
  3. il 25% dei costi ammissibili per lo sviluppo sperimentale. 

Le intensità di aiuto per la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale possono essere aumentate fino a raggiungere un’intensità massima di aiuto pari all’80 % dei costi ammissibili.

Si tratta di benefici di intensità sensibilmente superiore rispetto al Credito d’imposta R&S Innovazione e Design, operante quale misura generale. In particolare, con riferimento alla R&S dal 2023, quest’ultimo contempla un’agevolazione del 10% sino a 5 milioni di euro annui.

COSTI AMMISSIBILI

Il credito d’imposta è calcolato sulla base dei costi ammissibili elencati nell’articolo 25, paragrafo 3, del regolamento (UE) n. 651/2014, con esclusione dei costi relativi agli immobili, sostenuti dalla data di entrata in vigore del decreto-legge 104/2023 (11 agosto 2023) sino al 31 dicembre 2027. 

Ex art. 25, par. 3 Regolamento 651/2014 sono agevolabili:

  • spese di personale: ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nella misura in cui sono impiegati nel progetto; 
  • costi relativi a strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto. Se gli strumenti e le attrezzature non sono utilizzati per tutto il loro ciclo di vita per il progetto, sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto, calcolati secondo principi contabili generalmente accettati; 
  • costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato, nonché costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del progetto; 
  • spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto. 

FRUIZIONE

Il   credito   d’imposta   è utilizzabile esclusivamente in compensazione, ai sensi dell’articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n.  241, a partire dal periodo d’imposta successivo a quello di sostenimento dei costi.  Non si applicano i limiti di cui agli articoli 1, comma 53, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, e 34 della legge 23 dicembre 2000, n.  388.

L’utilizzo in compensazione del credito d’imposta è subordinato al rilascio, da parte del soggetto incaricato della revisione legale dei conti, della certificazione attestante l’effettivo sostenimento dei costi e la corrispondenza degli stessi alla documentazione contabile predisposta dall’impresa beneficiaria. In caso di imprese non soggette per obbligo di legge alla revisione legale dei conti, la certificazione è rilasciata da un revisore legale dei conti o da una società di revisione iscritti nella sezione A del registro di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 39. 

Ai fini della fruizione del credito d’imposta le imprese richiedono la certificazione delle attività di ricerca e sviluppo, di cui all’articolo 23, commi da 2 a 5, del decreto-legge 21 giugno 2022, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2022, n. 122, già prevista per il Credito d’imposta R&S Innovazione e Design 2020-2031 e per il Credito d’imposta R&S 2015-2019. Tale certificazione, allo stato attuale, non risulta ancora operativa.

R&S COMMISSIONATA DALL’ESTERO

A differenza del Credito d’imposta R&S Innovazione e Design 2020-2031, il bonus dedicato alla microelettronica spetta anche alle imprese residenti o alle stabili organizzazioni nel territorio dello Stato di soggetti non  residenti  che  eseguono  le  attività di  ricerca  e sviluppo nel caso di contratti  stipulati  con  imprese  residenti  o localizzate in altri Stati membri dell’Unione  europea,  negli  Stati aderenti all’accordo sullo Spazio economico europeo ovvero  in  Stati in “White List” compresi nell’elenco di cui al decreto del Ministro delle  finanze  4 settembre 1996, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica italiana n. 220 del 19 settembre 1996. 

CUMULO

Il Credito d’imposta per la microelettronica è alternativo al credito d’imposta R&S Innovazione e Design previsto dall’articolo 1, comma 200, della legge 27 dicembre 2019, n. 160.

Bonus ricerca e sviluppo per la produzione dei chip per le imprese: le istruzioni da seguire

Come previsto dall’articolo 5 del Decreto Omnibus, il valore del bonus ricerca e sviluppo relativo alla produzione dei chip sarà calcolato sulla base dei costi ammissibili indicati dall’articolo 25, paragrafo 3, del regolamento UE n. 651/2014:

  • spese di personale: ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nella misura in cui sono impiegati nel progetto;
  • strumentazione e attrezzature relativi al progetto;
  • ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato, ma servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del progetto;
  • spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto.

Rientrano nel campo di applicazione delle agevolazioni le spese sostenute dall’11 agosto 2023 al 31 dicembre 2027.

L’importo a cui si ha diritto per le attività di ricerca e sviluppo nella microelettronica sarà utilizzabile esclusivamente in compensazione.

Nel testo del Decreto si legge:

L’utilizzo in compensazione del credito d’imposta è comunque subordinato al rilascio, da parte del soggetto incaricato della revisione legale dei conti, della certificazione attestante l’effettivo sostenimento dei costi e la corrispondenza degli stessi alla documentazione contabile predisposta dall’impresa beneficiaria. In caso di imprese non soggette per obbligo di legge alla revisione legale dei conti, la certificazione è rilasciata da un revisore legale dei conti o da una società di revisione iscritti nella sezione A del registro di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 39”.

Il compito di stabilire regole e istruzioni da seguire per beneficiare dell’agevolazione spetta al Ministro delle Imprese e del Made in Italy, presso il quale viene istituito anche il Comitato tecnico permanente per la microelettronica.

Ma, in realtà, la piena attuazione della misura passa anche attraverso l’adozione del decreto attuativo per il rilascio della certificazione del CREDITO RICERCA E SVILUPPO previsto dal DL n. 73 del 2022 rimasto in stand by dallo scorso anno.

L’articolo 5 DECRETO OMNIBUS riconosce un nuovo credito d’imposta alle imprese residenti, e a quelle che non lo sono ma hanno una stabile organizzazione nel territorio dello Stato, che effettuano investimenti in progetti di ricerca e di sviluppo nel campo della microelettronica . Il credito va certificato adottando le stesse regole che si applicano al “bonus ricerca e innovazione” (articolo 23 del decreto Semplificazioni, il n. 73/2022).
I criteri di assegnazione e le procedure applicative della nuova agevolazione saranno individuati da un decreto emesso dal ministro delle Imprese e del made in Italy, di concerto con il titolare del dicastero dell’Economia e delle finanze.

Il nuovo credito d’imposta mira a potenziare l’industria italiana dei semiconduttori, per i quali al momento il nostro Paese è fortemente dipendente dall’estero.

La nuova misura si colloca nell’alveo della nuova strategia UE   volto a potenziare la filiera locale dei semiconduttori per ridurre la dipendenza dell’Unione Europea nei confronti dei fornitori stranieri, in primis dalla Cina.

Credito d’imposta per investimenti nel settore dei semiconduttori

L’art. 5 del decreto stabilisce che, nelle more dell’attuazione della riforma fiscale di cui alla legge di delega pubblicata il 14 agosto in Gazzetta Ufficiale (legge n. 111/2023), e in coerenza con gli obiettivi indicati nella comunicazione della Commissione europea (COM 2022) 45 final dell’8 febbraio 2022, concernente «Una normativa sui chip per l’Europa», alle imprese residenti nel territorio dello Stato, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, che effettuino investimenti in progetti di ricerca e sviluppo relativi al settore dei semiconduttori, sia riconosciuto un incentivo, sotto forma di credito d’imposta, nel rispetto dei limiti e delle condizioni previsti dal regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno.

Tale credito d’imposta è calcolato sulla base dei costi ammissibili elencati nell’art. 25, paragrafo 3, del regolamento (UE) n. 651/2014, sostenuti dalla data di entrata in vigore del decreto sino al 31 dicembre 2027, con esclusione dei costi relativi agli immobili.

I costi sovvenzionabili conformemente all’art. 25 del regolamento n. 651/2014, escludendo, per l’appunto, quelli relativi agli immobili che sarebbero contemplati alla lett. c) di tale regolamento, sono quelli relativi a:

a. spese di personale per ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nella misura in cui sono impiegati nel progetto;
b. strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto, con la precisazione che se gli strumenti e le attrezzature non sono utilizzati per tutto il loro ciclo di vita per il progetto, sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto, calcolati secondo principi contabili generalmente accettati;
c. la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato, inclusi quelli relativi ai servizi di consulenza e a servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del progetto;
d. spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto.

Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione, a partire dal periodo d’imposta successivo a quello di sostenimento dei costi, con la precisazione che non si applicano i limiti di cui all’art. 1, comma 53, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (€ 250.000,00 per anno), e all’art. 34 della legge 23 dicembre 2000, n. 388 (€ 516.456,90).

L’utilizzo in compensazione di tale credito è comunque subordinato al rilascio, da parte del soggetto incaricato della revisione legale dei conti, della certificazione attestante l’effettivo sostenimento dei costi e la corrispondenza degli stessi alla documentazione contabile predisposta dall’impresa beneficiaria.

In caso di imprese non soggette per obbligo di legge alla revisione legale dei conti, la certificazione è rilasciata da un revisore legale dei conti o da una società di revisione iscritti nella sezione A del registro di cui all’art. 8 del d.lgs. 27 gennaio 2010, n. 39.

Ai sensi del comma 3 dell’articolo in commento, il credito d’imposta spetta anche alle imprese residenti o alle stabili organizzazioni nel territorio dello Stato di soggetti non residenti che eseguano le attività di ricerca e sviluppo nel caso di contratti stipulati con imprese residenti o localizzate in altri Stati membri dell’Unione europea, negli Stati aderenti all’accordo sullo Spazio economico europeo ovvero in Stati compresi nell’elenco di cui al decreto del Ministro delle finanze 4 settembre 1996, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 220 del 19 settembre 1996 (ossia gli Stati con i quali è attuabile lo scambio di informazioni ai sensi delle rispettive convenzioni per evitare la doppia imposizione sul reddito in vigore con la Repubblica italiana).

Per fruire del credito d’imposta le imprese dovranno richiedere la certificazione delle attività di ricerca e sviluppo di cui all’art. 23, commi da 2 a 5, del decreto-legge 21 giugno 2022, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2022, n. 122.

Si tratta della certificazione – che può essere rilasciata da soggetti certificatori a ciò abilitati che si attengano, nel processo valutativo, alle linee guida del Ministero dello sviluppo economico – attestante la qualificazione degli investimenti effettuati o da effettuare ai fini della loro classificazione nell’ambito delle attività di ricerca e sviluppo, di innovazione tecnologica, anche finalizzate al raggiungimento di obiettivi di innovazione digitale 4.0 e di transizione ecologica, di design e innovazione estetica ammissibili al beneficio.

Il credito d’imposta è alternativo al credito previsto dall’art. 1, comma 200, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, ossia il credito spettante per attività di ricerca fondamentale, di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in campo scientifico o tecnologico, come definite, rispettivamente, alle lettere m), q) e j) del punto 15 del paragrafo 1.3 della comunicazione della Commissione (2014/C 198/01) del 27 giugno 2014, concernente la disciplina degli aiuti di Stato a favore di ricerca, sviluppo e innovazione.

Comitato permanente per la microelettronica

Il comma 7 dell’articolo in commento prevede l’istituzione, presso il Ministero delle imprese e del made in Italy, di un Comitato tecnico permanente per la microelettronica, composto da un rappresentante del Ministero delle imprese e del made in Italy, da un rappresentante del Ministero dell’economia e delle finanze e da uno del Ministero dell’università e della ricerca.

Tale comitato svolge funzioni di coordinamento e monitoraggio dell’attuazione delle politiche pubbliche nel campo della microelettronica e della catena del valore dei semiconduttori, anche al fine di prevenire e segnalare al Ministro eventuali crisi di approvvigionamento.

Il Comitato è deputato altresì a predisporre e sottoporre, ogni tre anni, all’approvazione del Ministro, un Piano nazionale della microelettronica in cui indicare in modo organico le azioni da intraprendere e le fonti di finanziamento disponibili, nonché gli obiettivi attesi.

Per l’analisi tecnica necessaria allo svolgimento delle sue funzioni il Comitato si potrà avvalere del Centro italiano per il design dei circuiti integrati e semiconduttori istituito dall’art. 1, comma 404, della legge 29 dicembre 2022, n. 197, una fondazione nata con l’obiettivo, fra gli altri, di rafforzare il sistema della formazione professionale nel campo della microelettronica e assicurare la costituzione di una rete di università, centri di ricerca e imprese che favorisca l’innovazione e il trasferimento tecnologico nel settore.

Per le attività di segreteria, invece, il Comitato si avvarrà delle strutture amministrative del Ministero delle imprese e del made in Italy.


Se vuoi maggiori informazioni compila subito senza impegno la scheda informativa e ti contatteremo il prima possibile

RAMSES CONSULTING Scheda informativa

Inserisci il tuo indirizzo email, così possiamo tenerti aggiornato.
In accordo con il Regolamento UE 2016/679 (GDPR) dichiaro di conoscere il diritto di cancellazione, integrazione, aggiornamento e rettifica dei miei dati. Autorizzo RAMSES CONSULTING srl al trattamento dei miei dati personali per iscrizione alla mailing list (Newsletter), creazione di elenchi telefonici e di gestione dati ed informazioni. Sono a conoscenza che: – i miei dati personali non sono condivisi con terzi, vengono custoditi in modo sicuro e utilizzati esclusivamente a fini non commerciali e per le finalità sopra riportate; – la Newsletter RAMSES CONSULTING informa sulle novità nel campo della Finanza agevolata, (Finanziamenti a fondo perduto, Bandi, Finanza Straordinaria, Miglioramento del Rating, ecc.); – il conferimento dei dati è facoltativo ma il mancato conferimento comporterà l’impossibilità di ricevere la Newsletter; – il Titolare del trattamento è: RAMSES CONSULTING srl con sede in Via Giovanni Parini n. 21 a Pescara; – il Responsabile del trattamento è RAMSES CONSULTING srl. Mi competono tutti i diritti previsti dal Regolamento UE 2016/679 (GDPR): in particolare, per chiedere di cancellare la mia iscrizione dalla mailing-list della Newsletter è sufficiente inviare una e-mail a redazione@ramsesgroup.it indicando nell’oggetto “Cancellatemi”. Preso atto di quanto sopra, il contraente presta consenso al trattamento dei dati.

PER INFORMAZIONI SCRIVI A  info@ramsesgroup.it

COMPILA LA SCHEDA INFORMATIVA

CONTATTACI AI NUMERI T 085 9493758 – 085 9495867


RAMSES CONSULTING Finanza e Progetti

IL TUO CONSULENTE SU MISURA PER ACCEDERE AI FINANZIAMENTI 

E’ A DISPOSIZIONE PER L’ESPLETAMENTO DELLE PRATICHE PREVISTE

 con il suo TEAM ed i suoi ESPERTI  in innovazione aziendale, welfare e incentivi fiscali e finanziari è al fianco di qualsiasi tipo d’impresa in un percorso di crescita personalizzato. Da sempre RAMSES CONSULTING finalizza i suoi  progetti alla sostenibilità aziendale e a valorizzare  le capacità e le competenze interne, le innovazioni relative a ciascun settore di attività e gli strumenti finanziari utilizzabili e realizzabili sulle singole realtà.

SEGUIAMO LA PREFATTIBILITA’ GRATUITA 

che consiste nell’analizzare il possesso da parte dell’azienda dei principali requisiti.

PROGETTIAMO, PREPARIAMO ed INOLTRIAMO

 la modulistica prevista.

ASSISTIAMO l’azienda 

in tutti i passaggi formali  previsti e necessari, la cui condizione  necessaria e imprescindibile per il successo dell’operazione.

SUPPORTIAMO l’azienda 

nella fase di rendicontazione e controllo ex post.

RESTIAMO AL FIANCO dell’azienda 

per qualsiasi controllo ex post.


RAMSES CONSULTING

Dott. Alfredo Castiglione – Tributarista – Revisore Legale
Presidente RAMSES CONSULTING
cell 335 7141926 castiglione@ramsesgroup.it

Direttore RAMSES CONSULTING
 

RAMSES CONSULTING ha sede a Pescara, in Via G. Parini n. 21
Chiama per informazioni allo 085 9493758 – 085 9495867
oppure invia una mail a info@ramsesgroup.it  Consulta le ultime news sulla finanza agevolata sul sito www.ramsesgroup.it

VUOI MAGGIORI INFORMAZIONI?
COMPILA SENZA IMPEGNO LA SCHEDA INFORMATIVA, TI RICONTATTEREMO NEL MINOR TEMPO POSSIBILE

SCHEDA INFORMATIVA

Inserisci il tuo indirizzo email, così possiamo tenerti aggiornato.
In accordo con il Regolamento UE 2016/679 (GDPR) dichiaro di conoscere il diritto di cancellazione, integrazione, aggiornamento e rettifica dei miei dati. Autorizzo RAMSES CONSULTING srl al trattamento dei miei dati personali per iscrizione alla mailing list (Newsletter), creazione di elenchi telefonici e di gestione dati ed informazioni. Sono a conoscenza che: - i miei dati personali non sono condivisi con terzi, vengono custoditi in modo sicuro e utilizzati esclusivamente a fini non commerciali e per le finalità sopra riportate; - la Newsletter RAMSES CONSULTING informa sulle novità nel campo della Finanza agevolata, (Finanziamenti a fondo perduto, Bandi, Finanza Straordinaria, Miglioramento del Rating, ecc.); - il conferimento dei dati è facoltativo ma il mancato conferimento comporterà l’impossibilità di ricevere la Newsletter; - il Titolare del trattamento è: RAMSES CONSULTING srl con sede in Via Giovanni Parini n. 21 a Pescara; - il Responsabile del trattamento è RAMSES CONSULTING srl. Mi competono tutti i diritti previsti dal Regolamento UE 2016/679 (GDPR): in particolare, per chiedere di cancellare la mia iscrizione dalla mailing-list della Newsletter è sufficiente inviare una e-mail a redazione@ramsesgroup.it indicando nell’oggetto “Cancellatemi”. Preso atto di quanto sopra, il contraente presta consenso al trattamento dei dati.

CONTATTACI

Chiama 085 9493758
info@ramsesconsulting.it

RAMSES CONSULTING FINANZA E PROGETTI
IL TUO CONSULENTE SU MISURA PER ACCEDERE AI FINANZIAMENTI

Dott. Alfredo Castiglione
Tributarista, Revisore Legale
Amministratore Unico RAMSES CONSULTING
cell 335 7141926
castiglione@ramsesconsulting.it

RAMSEGROUP È A DISPOSIZIONE PER L’ESPLETAMENTO DELLE PRATICHE PREVISTE
con il suo TEAM ed i suoi ESPERTI in innovazione aziendale, welfare e incentivi fiscali e finanziari è al fianco di qualsiasi tipo d’impresa in un percorso di crescita personalizzato. Da sempre Ramses Group finalizza i suoi progetti alla sostenibilità aziendale e a valorizzare le capacità e le competenze interne, le innovazioni relative a ciascun settore di attività e gli strumenti finanziari utilizzabili e realizzabili sulle singole realtà.

SEGUIAMO LA PREFATTIBILITÀ GRATUITA
che consiste nell’analizzare il possesso da parte dell’azienda dei principali requisiti.

PROGETTIAMO, PREPARIAMO ed INOLTRIAMO la modulistica prevista.

ASSISTIAMO l’azienda in tutti i passaggi formali previsti e necessari, la cui condizione necessaria e imprescindibile per il successo dell’operazione.

SUPPORTIAMO l’azienda nella fase di rendicontazione e controllo ex-post.

RESTIAMO AL FIANCO dell’azienda per qualsiasi controllo ex-post.

Share30Tweet19

Related Posts

PROSSIMA USCITA: ACCORDI PER L’INNOVAZIONE 2025

PROSSIMA USCITA: ACCORDI PER L’INNOVAZIONE 2025

by Redazione
Ottobre 15, 2025

RAMSES CONSULTING NEWS n. 740 – 15 ottobre 2025 MIMIT: fondo perduto per progetti di ricerca e sviluppo Cos'è Con...

AUTOPRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI: CHIUSURA RINVIATA

AUTOPRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI: CHIUSURA RINVIATA

by Redazione
Ottobre 9, 2025

RAMSES CONSULTING NEWS n. 735 – 03 luglio 2025 - AGGIORNAMENTO 10 ottobre 2025 Chiusura rinviata al 10 novembre 2025...

BREVETTI+, DISEGNI+, MARCHI+: FISSATE LE DATE

BREVETTI+, DISEGNI+, MARCHI+: FISSATE LE DATE

by Redazione
Ottobre 6, 2025

RAMSES CONSULTING NEWS n. 738 – 05 agosto 2025 - AGGIORNAMENTO 06 ottobre 2025 Fissate le date per la presentazione...

RESTO AL SUD 2.0: RIAPERTURA BANDO

RESTO AL SUD 2.0: RIAPERTURA BANDO

by Redazione
Settembre 24, 2025

RAMSES CONSULTING NEWS n. 742 – 24 settembre 2025 Opportunità concreta per il Mezzogiorno Voucher e contributi a fondo perduto...

PNRR E BIOMETANO: FONDO PERDUTO

PNRR E BIOMETANO: FONDO PERDUTO

by Redazione
Agosto 27, 2025

RAMSES GROUP NEWS n. 739 – 27 agosto 2025 Domande dalle ore 12:00 del 27 agosto fino alle ore 12:00...

Related News

CREDITO D’IMPOSTA R&S Novità 2019

Maggio 10, 2019
DOSSIER RESTO AL SUD – AGGIORNAMENTI

Resto al Sud apre a under 46 e professionisti: cosa serve per l’avvio di nuove attività

Gennaio 29, 2020
Pubblicato in Gazzetta il Decreto Ristori

Pubblicato in Gazzetta il Decreto Ristori

Ottobre 29, 2020
Cerca per categoria
  • AGRICOLTURA
  • Anatocismo Bancario
  • Archivio
  • ARCHIVIO BANDI
  • BANDI
  • BANDI APERTI
  • BANDI DIRETTI EUROPEI
  • BANDI ECONOMIA CIRCOLARE, IDROGENO, TRANSAZIONE INDUSTRIALE E ECOLOGICA
  • BANDI ENERGIA, FOTOVOLTAICO
  • BANDI FONDO NUOVE COMPETENZE
  • BANDI INAIL
  • BANDI INDUSTRA 4.0, 5.0
  • BANDI INNOVAZIONE, DIGITALIZAZZIONE, COMPETITIVITÀ
  • BANDI REGIONALI
  • BANDI RICERCA, SVILUPPO, BREVETTI
  • BANDI SPECIALI
  • BANDI START UP, INVITALIA, PMI, GRANDI INVESTIMENTI
  • BANDI TURISMO
  • BANDI ZES, AREE CRISI E INTERNE
  • Bando ISI INAIL
  • Bando ISI INAIL
  • Brevetti+
  • Business
  • Competence Center
  • COMUNICAZIONI
  • CONTENZIOSO BANCARIO E FINANZIARIO
  • Contratti di sviluppo
  • Credito d'imposta
  • Decreto Agosto
  • Decreto Agosto
  • Decreto aiuti
  • Decreto Crescita
  • Decreto Cura Italia
  • Decreto energia
  • Decreto Liquidità
  • Decreto Rilancio
  • Decreto Rilancio
  • Decreto Ristori
  • Decreto Ristori bis
  • Decreto Semplificazioni
  • Decreto Sostegni
  • DECRETO SOSTEGNI BIS
  • Digital Transformation
  • Disegni+
  • Economia circolare
  • Finanza Agevolata
  • Finanza Agevolata Europea
  • Finanza Agevolata Nazionale
  • Finanza Agevolata Regionale
  • Finanza d'impresa
  • FINANZA STRAORDINARIA
  • FINANZA ORDINARIA E CRISI D'IMPRESA
  • Finanziamento Fondo Perduto
  • Fondo Nuove Competenze 
  • Fondo perduto
  • Formazione 4.0
  • FORMAZIONE professionale finanziata
  • I NOSTRI SERVIZI
  • Indici crisi
  • Industria 4.0
  • Industria 4.0
  • Industria 5.0
  • Internazionalizzazione SIMEST
  • Investimenti Beni strumentali
  • INVITALIA
  • Iperammortamento
  • Iperammortamento
  • Legge 231
  • Legge Bilancio 2020
  • Legge di Bilancio 2021
  • Legge di bilancio 2022
  • Legge di bilancio 2023
  • Legge di bilancio 2023
  • Legge di bilancio 2024
  • Legge di Bilancio 2025
  • Marchi+
  • News
  • Newsletter
  • Nuova Sabatini
  • Nuove Imprese a Tasso zero
  • ORIENTA
  • Patent Box
  • PNRR – PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA
  • Rating
  • Recovery Plan
  • Resto al Sud
  • Resto al Sud
  • Reti d'impresa
  • Ricerca & Sviluppo
  • Rivalutazione Beni d’Impresa 2020
  • Selfiemployment
  • Servizi aziendali
  • Servizio legale
  • SIMEST
  • Smart&Start
  • SPECIALI
  • Start up
  • StartUp PMI Innovative
  • Transizione 4.0
  • Transizione 5.0
  • ZES
Next Post
ECONOMIA CIRCOLARE – Mi.T.E, prorogati di 30 giorni i termini dei bandi PROGETTI FARO: Finanziamenti a fondo perduto per potenziare rete raccolta differenziata e impianti trattamento e riciclo

ECONOMIA CIRCOLARE Sostegno alla riconversione produttiva per un migliore utilizzo delle risorse

Ramses Consulting

Ramses Consulting Finanza & Innovazione

RAMSES CONSULTING srl offre servizi di consulenza per l’accesso alla Finanza Agevolata, per favorire l’innovazione aziendale, lo sviluppo di progetti e la realizzazione di nuovi investimenti.

CATEGORIE

  • AGRICOLTURA
  • Anatocismo Bancario
  • Archivio
  • ARCHIVIO BANDI
  • BANDI
  • BANDI APERTI
  • BANDI DIRETTI EUROPEI
  • BANDI ECONOMIA CIRCOLARE, IDROGENO, TRANSAZIONE INDUSTRIALE E ECOLOGICA
  • BANDI ENERGIA, FOTOVOLTAICO
  • BANDI FONDO NUOVE COMPETENZE
  • BANDI INAIL
  • BANDI INDUSTRA 4.0, 5.0
  • BANDI INNOVAZIONE, DIGITALIZAZZIONE, COMPETITIVITÀ
  • BANDI REGIONALI
  • BANDI RICERCA, SVILUPPO, BREVETTI
  • BANDI SPECIALI
  • BANDI START UP, INVITALIA, PMI, GRANDI INVESTIMENTI
  • BANDI TURISMO
  • BANDI ZES, AREE CRISI E INTERNE
  • Bando ISI INAIL
  • Bando ISI INAIL
  • Brevetti+
  • Business
  • Competence Center
  • COMUNICAZIONI
  • CONTENZIOSO BANCARIO E FINANZIARIO
  • Contratti di sviluppo
  • Credito d'imposta
  • Decreto Agosto
  • Decreto Agosto
  • Decreto aiuti
  • Decreto Crescita
  • Decreto Cura Italia
  • Decreto energia
  • Decreto Liquidità
  • Decreto Rilancio
  • Decreto Rilancio
  • Decreto Ristori
  • Decreto Ristori bis
  • Decreto Semplificazioni
  • Decreto Sostegni
  • DECRETO SOSTEGNI BIS
  • Digital Transformation
  • Disegni+
  • Economia circolare
  • Finanza Agevolata
  • Finanza Agevolata Europea
  • Finanza Agevolata Nazionale
  • Finanza Agevolata Regionale
  • Finanza d'impresa
  • FINANZA STRAORDINARIA
  • FINANZA ORDINARIA E CRISI D'IMPRESA
  • Finanziamento Fondo Perduto
  • Fondo Nuove Competenze 
  • Fondo perduto
  • Formazione 4.0
  • FORMAZIONE professionale finanziata
  • I NOSTRI SERVIZI
  • Indici crisi
  • Industria 4.0
  • Industria 4.0
  • Industria 5.0
  • Internazionalizzazione SIMEST
  • Investimenti Beni strumentali
  • INVITALIA
  • Iperammortamento
  • Iperammortamento
  • Legge 231
  • Legge Bilancio 2020
  • Legge di Bilancio 2021
  • Legge di bilancio 2022
  • Legge di bilancio 2023
  • Legge di bilancio 2023
  • Legge di bilancio 2024
  • Legge di Bilancio 2025
  • Marchi+
  • News
  • Newsletter
  • Nuova Sabatini
  • Nuove Imprese a Tasso zero
  • ORIENTA
  • Patent Box
  • PNRR – PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA
  • Rating
  • Recovery Plan
  • Resto al Sud
  • Resto al Sud
  • Reti d'impresa
  • Ricerca & Sviluppo
  • Rivalutazione Beni d’Impresa 2020
  • Selfiemployment
  • Servizi aziendali
  • Servizio legale
  • SIMEST
  • Smart&Start
  • SPECIALI
  • Start up
  • StartUp PMI Innovative
  • Transizione 4.0
  • Transizione 5.0
  • ZES

CERCA PER TAG

abruzzo agevolazioni agricoltura automotive bandi bando brevetti Contratti di sviluppo credito d'imposta decreto crescita digital transformation economia circolare finanza agevolata fondo perduto fotovoltaico green new deal Impresa 4.0 imprese incentivi industria 4.0 innovazione Internazionalizzazione investimenti Invitalia Iperammortamento LEGGE BILANCIO 2020 Mezzogiorno MIMIT MIPAAF MISE Nuova Sabatini Patent Box PMI PNRR Puglia R&S regione abruzzo resto al sud ricerca RICERCA e SVILUPPO SIMEST Start up Transizione 5.0 TURISMO ZES unica

© 2024 Ramses Consulting Finanza agevolata
via G. Parini 21 – 65122 Pescara | tel.: +39 085 9493758 – 085 9495867
info@ramsesconsulting.it | www.ramsesconsulting.it
PI e CF 01952770673

No Result
View All Result
  • Home
  • Chi siamo
  • Bandi
  • Servizi
  • Finanza Agevolata
  • News

© 2024 Ramses Consulting Finanza agevolata
via G. Parini 21 – 65122 Pescara | tel.: +39 085 9493758 – 085 9495867
info@ramsesconsulting.it | www.ramsesconsulting.it
PI e CF 01952770673

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?